Haaland devastante a San Siro: doppietta e Italia travolta
HAALAND CAMBIA IL DESTINO DEL MATCH
Un impatto così era difficile da immaginare persino per un fuoriclasse come Erling Haaland. Per un’ora non aveva inciso, poi ha spaccato la partita con due gol in un minuto, lasciando il Meazza attonito e guidando la Norvegia a una vittoria pesante contro l’Italia. Il ct azzurro Gennaro Gattuso lo ha ammesso con onestà: ha parlato di un giocatore capace di decidere il match con un lampo dopo una fase d’ombra.
LE PAROLE DI SOLBAKKEN E LA COSCIENZA DEL PROPRIO PESO
Il ct norvegese Stale Solbakken lo ha definito una macchina da gol. Il numero parla chiaro: 55 reti in 48 presenze con la Norvegia, 16 solo nel percorso verso il Mondiale 2026. Ai microfoni della tv norvegese, Haaland ha confessato l’orgoglio per aver riportato il Paese in un grande torneo dopo oltre vent’anni. Sentiva la responsabilità, e ciò rende ancora più pesante la sua doppietta di San Siro.
IL DUELLO CON MANCINI E LA SVOLTA DEL MATCH
La partita era stata ruvida. Gianluca Mancini lo aveva limitato per 75 minuti, tenendolo spesso corpo a corpo. Haaland ha raccontato con ironia quei momenti, spiegando come quel duello lo abbia acceso fino a trovare due zampate decisive. Quei gol hanno cambiato ritmo ed emozioni del match, consegnando alla Norvegia una qualificazione storica.
HAALAND GIÀ PROIETTATO VERSO IL 2026
Con numeri simili e un impatto così netto, l’attaccante del Manchester City si candida a protagonista assoluto del prossimo Mondiale e, inevitabilmente, a nome forte nella corsa al Pallone d’Oro 2026.
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