Bologna-Roma, Mourinho apre: “Voglio restare ma devo saperlo prima di giugno”

BOLOGNA-ROMA MOURINHO –

Al termine della brutta sconfitta contro il Bologna, attenzione sulle dichiarazioni di Josè Mourinho che ha analizzato la gara ma soprattutto ha parlato chiaramente del suo futuro. Il portoghese è molto legato all’ambiente giallorosso, come è stato evidenziato ai media e in conferenza:

“Il compito che mi è stato affidato è lavorare al massimo, la proprietà è sovrana, possono parlare oggi, domani, mai però quello che voglio lasciare chiaro è che ci sono tante cose che mi avvicinano a questo club, a questo popolo e non voglio che la gente pensi che la mia frustrazione con diverse cose è più forte rispetto a quello che sento vicino a questa società, a questa gente. Se ci sarà la mia partenza a fine stagione non è per andare al club A o B o in vacanza, voglio continuare qui perché qualche volta è meglio – quando non hai la capacità o non ti permettono di farlo di prendere giocatori di altissimo livello, al top delle condizioni – sviluppare ragazzi più giovani che ti danno speranza“.

Mourinho aggiunge: “Bologna ha una rosa fantastica, una squadra per imparare tatticamente non c’è un allenatore che non lo sa fare, ci sono bravi e meno bravi ma tutti in grado di farlo; quello che non siamo in grado è giocatori senza motore avere motore, senza intensità, avere intensità, tecnicamente scarsi in evoluti. Il Bologna ha gente che sa giocare, interpreta bene il lavoro di Thiago e hanno intensità. I giovani? Mi piacerebbe vincere lo Scudetto, avere i giocatori dell’Inter, della Juventus, del Milan; il nostro obiettivo massimale è finire quarti ma abbiamo bisogno di tutti in campo e che stiano bene e lotteremo fino alla fine; è un periodo difficilissimo, senza Paulo (Dybala) soffriamo; la fisicità di Romelu (Lukaku) ci permette di avere un riferimento e senza è dura, lo sappiamo ma andiamo avanti; lavoriamo, prepariamo Napoli, non regaliamo nulla. Non voglio scappare, certamente devo sapere prima di giugno“.

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