Nizza, Farioli si racconta ad Euro Show

NIZZA FARIOLI – 

Il Nizza è secondo in classifica, distante un solo punto dal Paris Saint Germain. Francesco Farioli, tecnico italiano 34enne ne ha parlato ad Euro Show su Sky Sport:

“Dal primo momento siamo andati di partita in partita, un inizio di tre pareggi e poi una serie di risultati che ci hanno portato in una posizione di classifica importante e siamo orgogliosi. Una frase del dottor Squinzi a Sassuolo diceva di non smettere mai di pedalare“.

La sua tesi sull’estetica del calcio: “Erano i miei primissimi anni da allenatore dei portieri, a quel tempo l’idea di allenare in prima era un po’ lontana poi stimoli nuovi e la voglia di responsabilità in più mi hanno portato ad altre esperienze che ho avuto la fortuna di vivere in questi anni, prima in Turchia e poi in Francia“.

L’opportunità a Nizza: “La chiamata tramite il mio agente e i colloqui sono arrivati dopo analisi di dati che cercava la società e sono stato tra gli intervistati. Ho incontrato una dirigenza, partendo dal direttore sportivo al responsabile del gruppo curiosa, cercando di capire le mie idee in lunghe interviste e di sicuro quando hanno preso la decisione, avevano tutti gli strumenti e questo mi è piaciuto molto“.

Farioli conclude: “Siamo una squadra a cui piace giocare, tenere il pallone, che sa giocare senza palla, essere aggressiva e quando trova dall’altra parte una squadra forte di resistere e ribaltare l’azione. Qualche gol ci sta mancando però la cosa positiva è che siamo una squadra che sta creando tantissimo, secondi per occasioni create ma anche sprecate. Oltre alla tattica c’è bisogno di allenarsi a vivere quello che si trova la domenica e l’aspetto emotivo è importante. Felice per le convocazioni in Nazionale, rappresentarla è un qualcosa di bello. Guardiamo sempre di partita in partita, la proprietà è ambiziosa e vorrebbe tornare a giocare le coppe europee. La città è bellissima, purtroppo il tempo è veramente poco e le mie giornate sono un po’ noiose e al massimo riesco a godermi un po’ la famiglia e il panorama“.

NIZZA FARIOLI  –

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