Milan, Kessie: “Vogliamo tornare in Champions, resto qui fino alla fine. Pioli…”

MILAN KESSIE – Franck Kessie, centrocampista del Milan sta assumendo un ruolo sempre più importante nel gioco del mister Stefano Pioli. L’ivoriano è stato intervistato da Sky Sport, dove ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Abbiamo lavorato sempre, dobbiamo fare quello che ha detto il mister e si vedono i risultati. Abbiamo vinto contro grandi squadre perché lo è anche il Milan. Dobbiamo cercare di rimanere fino alla fine in questo momento e vedere che succede“.
Scalare le posizioni in classifica: “Tutto è possibile. Non dobbiamo pensare alla Roma ma fare il possibile, entrare in campo ancora più forti e finire sempre bene“.
Su Calhanoglu e Ibrahimovic: “Molto bene nello spogliatoio con tutta la squadra, io scherzo con tutti. Ibra è un grande campione, quando sei vicino a lui, aiuta la squadra“.
Il futuro di Kessie: “Nessuno mi aveva detto di andare via, era una cosa giornalistica. Io resterò fino alla fine del mio contratto“.
Sul mister Pioli: “Quando arriva un allenatore, all’inizio c’è un pò di fatica. Mi ha spiegato quello che devo fare e io sto provando a fare quello che vuole l’allenatore. Avevo bisogno di un pò di tempo per capire cosa vuole il mister“.
Kessie conclude: “Il gol con il Parma? Il più bello della mia carriera. Ho passato tanto tempo qua e vorrò farlo ancora. Sono diventato un anziano qui, devo dare l’esempio. Vogliamo ritornare in Champions, il più in alto possibile“.
[df-subtitle]OLTRE A “MILAN, KESSIE…”, LEGGI, ANCHE, AD ESEMPIO:[/df-subtitle]
Premier League: bene lo United, il Liverpool perde contro l’Arsenal
Inter, Conte: “Eriksen ragazzo timido e perbene, pian piano si scioglierà”
Torino-Genoa, Longo: “Ancora non matematicamente siamo salvi”
Fiorentina-Mandzukic: si tratta coi Viola con l’orecchio teso all’Inter
Milan, Kjaer-Siviglia, i rossoneri riscattano il difensore
Milik piace alla Roma: scambio in vista con Under o Veretout?
Roma, inviata la lettera a Petrachi: licenziato il direttore sportivo
Manchester City graziato? Ora la Uefa spieghi come funziona il FPF