Lazio-Genoa, Gilardino: “Sarri è un maestro”
LAZIO GENOA GILARDINO Vigilia di campionato per il Grifone che affronterà la Lazio all’Olimpico. Entrambe le squadre cercano il riscatto dopo le inaspettate battute di arresto nella prima giornata.
LAZIO GENOA GILARDINO Il tecnico del Genoa ha così analizzato il match di domani sera, come ripreso da Buoncalcioatutti.it:
“La Lazio non sta a me descriverla, squadra forte con un allenatore che è un maestro. Sono tanti i punti a loro favore, hanno giocatori di grande qualità, un attaccante con caratteristiche importanti come Immobile. E’ una squadra codificata dall’allenatore. Credo che nei mesi e negli anni ha dato solidità al gruppo e un’idea e precisa.
Noi ci siamo preparati per fare una partita tosta, sapendo le difficoltà che ci saranno all’interno della gara, ma sapendo anche ciò che vogliamo determinare. Quello che ho detto ai ragazzi è che sicuramente una reazione dovrà esserci. Io per loro mi butterei nel fuoco, ho grande stima dei miei ragazzi e giocatori.
Sono sicuro e mi auguro che loro facciano lo stesso perché c’è la volontà di fare la prestazione, questo è il punto chiave. Non bisogna pensare al risultato ma bisogna fare la prestazione. Questo credo sia l’idea della partita di domani, E’ una partita che, come ho detto, è contro una squadra molto forte qualitativamente. E essere bravi a comportarci da Genoa”.
LAZIO GENOA GILARDINO L’ex punta del Milan si è poi concentrato sul mercato
“Mi aspettavo di essere un po’ più avanti rispetto a quello avevo detto alla società a maggio, come tutti d’altronde. Mancano ancora sei giorni. Sono arrivati dei giocatori, Haps è arrivato oggi e ha fatto le visite mediche e, come Messias, è da tanto tempo che non gioca per infortunio. Queste situazioni sono chiare. Io ho un’idea lucida e precisa del momento, conosco molto bene la Serie A: ho sofferto per salvarmi e ho vinto. Quindi ho un’idea ben precisa.
Questa settimana, a livello numerico, mi aspetto che la società intervenga ma, per fare un esempio, la scorsa partita, con Strootman squalificato, avevo solo Jagiello in panchina come centrocampista. Prima della partita di Coppa Italia la contrapposizione tattica ho dovuto farla con due collaboratori. Sono situazioni che accadono anche da altre parti, non sono alibi, ma è la realtà. Ci aspettiamo che il mercato finisca il più in fretta possibile e credo che anche questa percezione che ho io ce l’abbia anche la squadra e i ragazzi.
Alcuni sapevano che il loro futuro da Genova era lontano, oppure gli è stato detto vicino alla chiusura del mercato. Sono situazioni in cui costruire un gruppo e un’identità ci vuole un po’ di tempo, deve essere chiaro a tutti. Io ce l’ho molto chiaro e deve averlo anche chiaro la società. Questo è fondamentale per me e per la squadra.
Ripeto, per i ragazzi che ho oggi per loro mi butterei nel fuoco, non dormo la notte per cercare di trovare soluzioni. La sconfitta con la Fiorentina, pur avendo corso e lottato, ci sono state problematiche all’interno del campo. Possiamo e dobbiamo fare meglio”.
LAZIO GENOA GILARDINO Sulla possibilità di cambiare qualcosa rispetto alla gara contro la Fiorentina Gilardino si è così espresso
“Ci sono delle possibilità di modifiche tattiche all’interno della partita. Quelle sono valutazioni sulle basi delle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Lo stesso Malinovskyi, Gudmundsson affiancarli più vicini a Mateo. Ruslan è arrivato da una settimana, c’è la volontà di capire quanti minuti ha sulle gambe. Sono situazioni che valuterò nelle prossime ore”.
Infine il tecnico ha fatto il punto sui nuovi arrivati
” Malinovskyi è arrivato da una settimana, De Winter da poco tempo. Ci vuole un periodo di adattabilità all’interno di un gruppo per poter lavorare e costruire. Noi dobbiamo partire dalle certezze, la squadra deve saper costruire e sacrificarsi all’interno della gara e quando ci sarà la possibilità dobbiamo giocare e verticalizzare e creare i presupposti per mettere in difficoltà una grande squadra”.
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