Italia travolgente in Montenegro, 4-1 firmato Pisilli e Camarda
Italia solida, reazione immediata dopo l’avvio difficile
MONTENEGRO ITALIA – L’Italia di Baldini risponde con personalità alla sconfitta in Polonia e supera il Montenegro con un netto 4-1 che conferma il secondo posto nel girone E di qualificazione. La gara parte in salita, complicata da un campo pesante e dal vantaggio iniziale dei padroni di casa con Mrvaljevic, bravo a sfruttare una scivolata di Bartesaghi. La squadra resta concentrata e trova subito il pari grazie a Pisilli, ancora decisivo nelle situazioni da fermo.
Una ripresa di livello che cambia la partita
La pioggia accompagna l’inizio del secondo tempo ma non frena gli azzurrini, che alzano il ritmo e impongono una pressione costante. Il lavoro di Camarda tra le linee apre spazi e permette alla squadra di costruire azioni più pulite. Il raddoppio nasce da un’intesa precisa: progressione di Fini, scambio con Cherubini e stoccata di Dagasso sul primo palo. Da qui la selezione azzurra prende fiducia e trova il terzo gol con Camarda, autore di una giocata di classe che chiude virtualmente la gara.
Il poker che blinda il risultato
La spinta dell’Italia non si ferma. Fini firma il 4-1 con una conclusione mancina che sorprende Radanovic e certifica una prestazione di grande maturità. Nel finale spazio anche ai giovani Zeroli, Faticanti, Venturino, Cisse e Idrissi, segnali della volontà di consolidare un gruppo competitivo.
L’Italia resta pienamente in corsa per la qualificazione. E ciò che significa davvero è che la squadra ha ritrovato ritmo, carattere e soluzioni offensive.
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