Salta al contenuto

Napoli-Qarabag, Conte: “Squadra rivelazione, servirà tanta energia”

Alessandro Collu
Napoli Conte

Antonio Conte ha da poco concluso la sua conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga di Champions League del Napoli contro il Qarabag. Le dichiarazioni principali dell’allenatore salentino:

Domani è l’anniversario della scomparsa di Maradona, sappiamo cosa rappresenta per Napoli, sarebbe bello se riuscissimo a dedicargli una vittoria. Il Qarabag può essere considerata un po’ la squadra rivelazione, ha sette punti ottenuti anche su campi difficili come quelli contro il Benfica, è una squadra dove ci sono tanti stranieri integrati molto bene, ritmi alti, gente di qualità e bisognerà fare una grande gara sotto tutti i punti di vista, ci vorrà tanta energia dall’inizio“.

Si ritorna sugli infortuni:Mettiamoci anche Meret, il portiere degli Scudetti… per ogni allenatore ci sono cose che puoi controllare, il lavoro, la preparazione tecnico-tattica, i giocatori a disposizione non li puoi controllare. Abbiamo dovuto e continuiamo a fare di necessità virtù, i calciatori vanno in campo e fanno la differenza. L’allenatore deve cercare soluzioni per gestire anche questi momenti, mi auguro giri anche un po’ e di non dover sempre andare ad inseguire situazioni particolari“.

La necessità di far punti:Con l’Atalanta c’è stato un dispendio energetico molto importante, contro queste squadre devi fare partite intense, ci portiamo dietro la positività della prestazione e del risultato che dà energia positiva, morale, linfa. Siamo abituati a considerare tutte le partite importanti, domani è uno step che ha sicuramente un rilievo nel cammino di Champions“.

SU Højlund, Rrahmani e altri singoli: “Sono state sostituzioni tecnico-tattiche durante la partita; Gilmour e Spinazzola non sono infortuni muscolari, tempi di recupero ancora non riesco a sapere. Neres l’anno scorso è stato decisivo in tante partite, non lo scopriamo ora, sicuramente contro l’Atalanta c’è stata un’ottima prestazione realizzativa e c’è da continuare, dare risposte, conferme“.

Conte conclude: “Tutti sono coinvolti, crescere e sfruttare questo tipo di situazioni per migliorare e coinvolgere ancora di più tutti. La difesa a 3? Figlia dell’emergenza, avere anche un’alternativa in panchina, devi mettere le condizioni nel migliore dei modi. Lukaku? Romelu ha ancora da lavorare, la sua importanza sotto tutti i punti di vista la sappiamo benissimo, giocatore riconosciuto a livello internazionale“.

Qui il video integrale pubblicato sui canali ufficiali del club azzurro.

OLTRE A “NAPOLI-QARABAG...”, LEGGI, AD ESEMPIO:

  1. Verona-Parma, Zanetti: “Primi tempi da top, secondi da retrocessione. Stiamo costruendo qualcosa, fiducia totale, coraggio e testa”
  2. Verona-Parma, Cuesta: “In crescita e fiducia, responsabili e concentrati, leggere i momenti. Guaita? Sarà valore aggiunto”
  3. Inter-Milan, Chivu: “Spero sia divertente; la vivrò come tutte le altre, sempre in palio tre punti ma bisogna mettere qualcosa in più”
  4. Inter-Milan, Allegri: “Felici e contenti di giocarla; ottimo lavoro di Chivu”
  5. Fiorentina-Juventus, Spalletti: “Abbiamo quasi tutto, dobbiamo essere al top e pronti. La Nazionale…”
  6. Sorteggio playoff Mondiali 2026, ecco l’avversaria dell’Italia
  7. Como, Ludi: “Squadra evoluta, in panchina un fuoriclasse e c’è ancora margine. Morata, Nico…”
  8. Milan, Tare e il derby: “Curioso, non decisivo ma importante per credibilità al progetto; voglio vincere trofei”
  9. Italia-Norvegia, improvviso Haaland in due minuti affonda gli azzurri: ufficiali i playoff, scandinavi ai Mondiali
  10. Fiorentina, Vanoli: “Motivato dalla sfida, sono stato diretto con i ragazzi”
  11. Italia, Orsolini: “Obiettivo più grande di moduli e avversari, sarebbe il punto più alto in carriera”
  12. Inter-Lazio, Lautaro al 2′ e poi Bonny nella ripresa: nerazzurri in testa con la Roma
  13. Verona, Hellas maschile e femminile al Bentegodi in sequenza per la prima volta: ecco quando
  14. Verona, l’opinione dei tifosi: rosa poco competitiva o inizio sfortunato
  15. Rocchi e la novità spiegazione VAR allo stadio: “Ci può essere difficoltà all’inizio e per i più giovani”