Leao dimentica i fischi: “Grato ai tifosi del Milan: per merito loro…”
Rafael Leao, numero 10 del Milan, ha rilasciato un’intervista nella quale ha ringraziato i tifosi per il continuo supporto nei suoi confronti
Qualche fischio di disappunto dai loggioni di San Siro, al minuto 81 di Milan–Sassuolo e nel momento in cui ha lasciato il campo in favore di Chukwueze, complice una prestazione non certo indimenticabile, Rafael Leao l’ha anche ricevuto. I detrattori gli contestano un atteggiamento in campo abbastanza “ciondolante”, a tratti indolente, quasi come la vecchia diceria dello scolaro che “avrebbe le capacità per arrivare dove vuole, ma non s’impegna”.
Di attenuanti, però, il numero 10, che non trova la via del gol da ben tre mesi, ossia dal giorno in cui, con la fascia da capitano al braccio, ha portato in dote tre punti al Diavolo nella gara contro il Verona, ne ha diverse. L’infortunio al bicipite femorale subito a novembre, infatti, ha notevolmente condizionato le prestazioni di un calciatore abituato a strappare palla al piede e puntare continuamente l’avversario.
Leao dimentica i fischi: “Grato ai tifosi del Milan: per merito loro…”
Nonostante un apporto inferiore in termini di reti, Rafael Leao è sempre il leader tecnico di una squadra che vive delle giocate del proprio numero 10. Il portoghese è pronto per vivere un 2024 da protagonista e trasformare nuovamente i fischi in applausi, come tante volte gli è accaduto nel corso del primo lustro trascorso in rossonero. Intervenuto ai microfoni di Sky, Leao ha mostrato tutta la propria gratitudine nei confronti di un pubblico molto esigente come quello del Meazza ma che, a parte qualche caso sporadico, lo sostiene e lo supporta anche nei momenti negativi: “Sono grato ai tifosi del Milan. Senza di loro non sarei tra i top mondiali. Sì, mi sento un calciatore di altissimo livello, ma cinque anni fa ero un bambino e sono stato catapultato in uno dei migliori club al mondo”.
“Sapere che tutti si aspettino qualcosa di importante da me, mi inorgoglisce e mi responsabilizza tantissimo. Quando sono arrivato qui, nessuno parlava di me. Oggi, sono un idolo e non posso che ringraziare i tifosi. Mi mettono pressione, ma la interpreto come una cosa molto positiva, perché mi spinge a dare di più”, ha concluso Leao.
Oltre all’articolo: “Leao dimentica i fischi: “Grato ai tifosi del Milan: per merito loro…”, leggi anche:
- Lazio, Sarri invoca il mercato per la mediana: “Serve un rinforzo”
- Genoa, si tenta il colpo in prospettiva: Santiago Castro del Vèlez
- Genoa, si tenta il colpo in prospettiva: Santiago Castro del Vèlez
- Dragusin, scatta l’asta per il gioiello: iscritto anche il Napoli
- Udinese, Pafundi vicino a un prestito in Serie B
- Matic, esperienza al Rennes agli sgoccioli: ci pensa anche il Lione
- Jeremy Doku la nuova stella di Manchester
- Bologna, cercasi sostituto di Zirkzee
- Parla Calafiori, cuore rossoblu e fan di mister Motta
- Milan, Leao e il rinnovo da 10 in pagella
- Victor Boniface, quando il nome è una garanzia
- Mercato Juve, Giuntoli pesca in Premier League
- Milan, emergenza difesa: rispunta il nome di Kiwior, a sorpresa
- Milan lungo stop per Kalulu