Calcio nel mondo, Cognigni: “La Polonia e la sua evoluzione…”
CALCIO NEL MONDO COGNIGNI POLONIA – Chi vi scrive รจ lieto di annunciarvi l’inizio di una collaborazione che sono sicuro si rivelerร molto produttiva nel tempo.
Con cadenza settimanale, la D’Alessandro Scouting metterร a disposizione uno dei suoi scout per informare i lettori di EuropaCalcio.it che esistono calciatori interessanti in ogni angolo del mondo.
CALCIO NEL MONDO COGNIGNI POLONIA – Questa settimana analizzeremo il calcio polacco.
Lewandowski, Zielinski, Glik, Milik, Szczesnyโฆ Il calcio in Polonia รจ in continua ascesa, competitivo, in grado di produrre giocatori importanti per campionati importanti.
CALCIO NEL MONDO COGNIGNI POLONIA – EuropaCalcio.it ha intervistato Diego Cognigni, uno dei piรน grandi esperti di calcio polacco in Italia, osservatore sulla Polonia della DโAlessandro Scouting.
Allora Diego, parlaci del movimento calcistico polacco, cosโรจ che lo contraddistingue e come ti spieghi questa frequenza nella produzione di giocatori di talento.
“Partiamo dal Mondiale disputatosi in Germania nel 2006, quando solamente cinque giocatori della rosa polacca militavano nei primi cinque campionati europei. Se confrontiamo questo dato con la rosa della Polonia recente, piรน o meno dal 2012 in avanti, notiamo che bene o male, tutti i giocatori sono sotto contratto con clubs appartenenti ai campionati europei piรน importanti.
Quindi cosa รจ successo in questi anni per alzare cosรฌ tanto il livello? Per prima cosa nel 2004 cโรจ lโinclusione della Polonia nella comunitร europea, momento fondamentale che ha permesso ai giocatori polacchi di superare lo status di โextracomunitarioโ.
Dobbiamo ricordarci che il territorio polacco รจ abitato da circa quaranta di milioni di abitanti, piรน di tutti gli stati della penisola balcanica messi insieme. Inoltre, in Polonia si registra il PIL di crescita piรน alto di tutta lโUnione Europea negli ultimi vent’anni. Questo sviluppo dellโeconomia nazionale รจ andato di pari passo a quello calcistico. Le strutture sono state migliorate al pari di campi e stadi, molto piรน evoluti rispetto a quelli che ad esempio possiamo trovare in Italia. Il boom cโรจ stato poi ovviamente nel 2012, quando la Polonia ha ospitato il campionato Europeo.
Per quanto riguarda lโesportazione di talenti, da una parte abbiamo lโaspetto economico, trattandosi di un paese dove cโรจ lo Zลoty come valuta รจ molto piรน facile per i clubs europei acquistare giocatori di grande prospettiva ad un prezzo minore rispetto ad altri paesi dove cโรจ lโEuro.
L’altro aspetto da considerare รจ quello dellโorganizzazione del sistema calcistico polacco che impone lโutilizzo di un minimo di giocatori polacchi, sia dal punto di vista della registrazione della rosa sia per quanto riguarda lโ11 titolare.
Inoltre cโรจ un numero minimo di minuti da far raggiungere ad ogni club per quanto riguarda i giovani polacchi (contrassegnati da una M, quando si legge la formazione, che sta per โmlodyโ, ovvero giovane).
Dal 2013 cโรจ inoltre la Central Youth League, divisa in Under 15, 17 e 18. Si tratta di una lega dove รจ possibile coordinare ed evidenziare il percorso che poi i ragazzi dovranno affrontare per poi arrivare in prima squadra”.
A livello di caratteristiche comportamentali e caratteriali, come possiamo inquadrare il calciatore polacco? Come si adatta alla vita all’estero e che quali pensi possano essere le destinazioni ideali per questo tipo di calciatore?
“Smentisco subito il luogo comune che indica il calciatore polacco piรน adattabile alla Germania rispetto ad altri paesi europei, non รจ cosรฌ. La lingua polacca ha molte similitudini con la lingua latina e per gli stessi polacchi รจ molto piรน facile imparare lโitaliano o lo spagnolo rispetto al tedesco.
Detto ciรฒ, a livello caratteriale possono sembrare un poโ sulle loro, un poโ chiusi, ma per esperienza personale posso confermare che una volta che sโinstaura un rapporto di amicizia sono le persone piรน generose e presenti che abbia mai conosciuto.
Sono persone molto equilibrate e parlando dei calciatori, difficilmente li vedi invischiati in problematiche extracalcistiche. Sono persone silenti, educate, umili e sempre pronte ad abbracciare qualsiasi tipo di cultura diversa”.
Parlaci invece del campionato di massima serie. Qual รจ secondo te il suo livello comparato allโItalia e alle massime leghe europee?
“Il campionato cresce di anno in anno, oltre alle solite societร gloriose e spesso impegnate in coppe Europee come Lech Poznan e Legia Warszawa, ci sono altre realtร che sono emerse recentemente come il Rakรณw Czฤstochowa che, in un paio di anni, รจ passata dalla III Liga allโEkstraklasa (il proprietario รจ un famoso uomo dโaffari che possiede la catena X-Kom in Polonia).
Il livello di questโultime si puรฒ paragonare, a mio parere, ad una medio bassa squadra di Serie A.
Ovviamente non cโรจ una grande continuitร di risultati in competizioni europee perchรฉ ogni anno i migliori giocatori vengono poi venduti all’estero. Quindi รจ davvero molto difficile costruire su basi solide”.
Ci vuoi fare un nome di un giovane che secondo te รจ destinato a fare carriera ad alti livelli?

“Senza dubbio Ariel Mosor. Classe 2003, figlio di Piotr Mosor, leggenda del calcio polacco. A differenza del padre, un carattere un poโ fumantino ed aggressivo, Ariel รจ molto piรน calmo e questo gli permette di leggere meglio le situazioni sul campo da gioco durante tutto il corso della partita.
ร destro ma si trova a suo agio anche a giocare con il piede debole. Quando il Piast Gliwice gioca a 4 agisce come difensore centrale di destra ma quando si gioca con la difesa a 3 ha spesso giocato come difensore di sinistra.
Bravo ad accorciare spesso sugli avversari e a tenere la linea difensiva alta, รจ giร un leader anche se giovanissimo.
Non ho dubbi che fatto qualche miglioramento, piรน giocherร , piรน si confronterร con situazioni complicate, piรน il suo livello si alzerร dandogli le chiavi del grande calcio”.
Concludiamo parlando di te, chi sei e come nasce la tua passione per la Polonia, come arrivi a seguirla per la DโAlessandro Scouting e come si รจ evoluta la tua metodologia da quando sei entrato a far parte di questa societร ?
“Ho passato la maggior parte dei miei 27 anni in viaggio. Nel 2015 sono stato per la prima volta in Polonia, a Cracovia. Sono stato letteralmente stregato dalla sua bellezza, la sua pulizia e dalla cultura e dall’educazione che ho trovato.
Sopraffatto dalla curiositร nello stesso anno sono ritornato, questa volta a Varsavia, per poi andare a Dicembre dello stesso anno a Poznaล. Pochi mesi dopo, nel Febbraio del 2016 ho deciso di trasferirmici, in questo caso in una cittร chiamata Bydgoszcz, nel nord della Polonia.
Dal punto di vista calcistico sono stato anche fortunato perchรฉ nel 2017 e nel 2019, sempre nella cittร dov’ero, ho assistito rispettivamente al campionato europeo Under 21 e al campionato del mondo under 20. A conferma dellโottimo lavoro svolto in questi ultimi anni dal movimento calcistico in Polonia. In Polonia ho fatto il mio primo corso da osservatore per poi proseguire con le mie prime esperienze con club professionistici.
Successivamente, quando cโรจ stata la possibilitร di seguire questa nazione per la DโAlessandro Scouting, ho accettato con entusiasmo. Reputo il progetto di questa societร uno dei piรน innovativi nel mondo dello scouting e che oltre a dare grande forza ai club che ci collaborano permette anche a chi ha veramente voglia e fame di fare lavoro, di riuscire a crescere e raggiungere tutto il suo potenziale, avendo costantemente tutti noi la possibilitร di relazionarci con professionisti del mondo del calcio provenienti da ogni dove.
Per quanto riguarda la mia metodologia cโรจ stato un cambio radicale. Per questo devo ringraziare Giulio (DโAlessandro) che essendo a conoscenza della mia esperienza in Polonia, mi ha spinto a scavare ancora piรน in profonditร .
Questo mi ha permesso prima di tutto di fortificare la mia rete di contatti sul territorio, in modo tale da avere accesso ad informazioni non solo calcistiche ma anche extracalcistiche riguardo ai giocatori che osservavo, avendo la possibilitร di analizzare il lato caratteriale del giocatore e il suo background personale, aspetti fondamentali per presentare un calciatore ad un club.
Lavoriamo sulla profonditร della conoscenza del calciatore, quello che differenzia la DโAlessandro Scouting dai dipartimenti scouting di molti clubs รจ lโampiezza dellโinformazione”.
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