Inchiesta Juventus: Dybala, ex attaccante dei bianconeri, ha confessato l’intenzione della società in merito all’accordo sul taglio stipendi
Continua a tenere banco l’inchiesta relativa alle possibili alterazioni di bilancio attuate dai dirigenti della Juventus durante il periodo caratterizzato dalla Pandemia Covid-19. Il puzzle della famosa inchiesta Prisma, indagine che ormai sta assumendo sempre più importanza tra le prime pagine dei quotidiani italiani e stranieri, si compone di un ulteriore pezzo per la ricostruzione dei fatti.
Nella sua edizione quotidiana in edicola stamane, La Repubblica ha diramato un estratto di quanto comunicato da Paulo Dybala, attaccante svincolatosi a parametro zero in estate, ai Magistrati della Procura di Torino. L’argentino ha infatti confessato il presunto tacito accordo intercorso tra la società e il gruppo squadra in merito al taglio stipendi delle mensilità marzo, aprile, maggio e giugno, mesi in cui il Campionato italiano non si è disputato. Ecco, nel dettaglio, un estratto delle dichiarazioni di Dybala che potrebbero aggravare la già delicata situazione della Vecchia Signora:
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