Ancelotti, guai in Procura: chiesti 4 anni e 9 mesi di reclusione

Carlo Ancelotti, tecnico del Real, è stato condannato per Frode Fiscale dalla Procura di Madrid: richiesti 4 anni e 9 mesi di reclusione
Una notizia proveniente dalla Procura di Madrid scuote l’immediata vigilia della partita tra Real Madrid e Lipsia, valida per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League, in particolare quella di Carlo Ancelotti. L’ex tecnico del Milan, infatti, secondo quanto comunicato dal quotidiano iberico, Marca, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi di reclusione per Frode Fiscale, nello specifico, per mancate dichiarazioni sui diritti d’immagine relativi alle stagioni 2013/2014 e 2014/2015. L’ente in questione contesta ad Ancelotti, stando a quanto appreso, di aver registrato nella dichiarazione dei redditi percepiti solamente gli emolumenti da allenatore dei Blancos, mentre non sarebbero stati dichiarati tali diritti per un totale di 1 milione di euro, circa (386.361 euro nel 2014 e 675.718 euro l’anno successivo).
Ancelotti, guai in Procura: chiesti 4 anni e 9 mesi di reclusione
La Procura di Madrid incolpa il tecnico di Reggiolo di essersi avvalso di una rete “complessa” e “confusa” di trust e di società di dubbia entità per la raccolta dei diritti d’immagine e di aver, dunque, “simulato” il trasferimento dei diritti a soggetti “privi di attività reale” di capacità di sfruttamento, domiciliati addirittura fuori dalla Spagna. L’attività, illecita, sarebbe stata volta a evitare tassazioni dei proventi derivanti dai diritti d’immagine percepiti sia dal Real Madrid che da altri marchi in occasione di vari eventi cui Ancelotti ha partecipato o sponsorizzato. In totale, sarebbero oltre 4 i milioni euro ammontanti all’evasione, da qui, la richiesta della Procura che sconvolge l’immediata vigilia del tecnico, intento a preparare una delicata gara di Champions League.
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