Pogba rischia quattro anni, cosa succede ora?
Pogba rischia quattro anni – Ieri la Juventus ha ricevuto la notifica da parte della procura antidoping: Paul Pogba rischia una squalifica di ben quattro anni. Non una notizia inattesa, i bianconeri si aspettavano questa sentenza come riportato da Calciomercato.com. Ma facciamo ordine.
Cosa succede al polpo – La richiesta di quattro anni nasce dalla scarsa presenza di prove che escludono la mancanza di dolo, quindi la richiesta della procura è quella standard. Però se gli avvocati del calciatore riuscissero a dimostrare che la sostanza è stata assunta inconsapevolmente la pena potrebbe essere dimezzata. Intorno a metà gennaio il tribunale Nazionale antidoping emetterà una sentenza, a quel punto sarà possibile fare appello al TAR oppure come ultimissima spiaggia alla Corte Federale Svizzera.
Pogba rischia quattro anni, cosa succede ora?
La posizione della Juventus – Attualmente Pogba non si allena con la squadra e non ha alcun contatto sportivo con i tesserati, oltre a percepire lo stipendio minimo di 2.000 euro circa al mese. I bianconeri aspetteranno la sentenza di primo grado (legalmente non possono fare altrimenti) e poi avranno un confronto con l’entourage del francese: a meno di una squalifica ridotta la quale appare quasi impossibile tutto lascia pensare che si vada incontro a una separazione.
La risoluzione consensuale appare la strada più probabile, tuttavia va considerato che la Juventus perderebbe i vantaggi del decreto crescita. Per evitare ciò e risparmiare circa trenta milioni di euro servirebbe rescindere a giugno, occorre tuttavia trovare un accordo con gli agenti di Paul Pogba.
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