Barnaba, proprietario Lille: “David? Juve non costruita attorno a lui”
Il fondatore di Merlyn Advisor che ha acquisito il Lille, Alessandro Barnaba, è intervenuto al Football Business Forum tenutosi alla SDA Bocconi a Milano, soffermandosi anche sull’ex Jonathan David, Il canadese sta faticando e non poco ad adattarsi al nuovo campionato, ma secondo il patron della squadra francese è del tutto normale che stia trovando delle difficoltà. Barnaba ha parlato anche di Edon Zhegrova che, come David, la scorsa estate si è trasferito dai biancorossi alla Vecchia Signora.
BARNABA: “DAVID? MI ASPETTAVO DELLE DIFFICOLTÀ, È UN 9 ATIPICO. ZHEGROVA…”
Queste le parole di Barnaba: “Abbiamo dovuto far andare via giocatori importanti, ma non necessariamente la squadra che abbiamo adesso è più debole della precedente. Siamo una squadra di passaggio, dobbiamo cercare di attirare giocatori da rendere più forti e poi lasciar partire. Con delle eccezioni, pensiamo a Giroud che ha deciso di tornare, ci sono giovani come Bouaddi e Fernandez-Pardo”.
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DAVID – “Jonathan lo conosco benissimo, abbiamo passato 5 anni insieme e abbiamo parlato sia con lui sia con Letang di un potenziale rinnovo. Non abbiamo trovato un accordo, lui voleva giocare in un campionato top come Italia o Inghilterra… non è facile cambiare campionato per nessuno, lui poi è un 9 molto atipico, non ha trovato una squadra plasmata attorno a lui come è stata il Lille, quindi mi aspettavo le prime difficoltà. Detto questo, se si guarda al lavoro che fa anche in fase difensiva è eccezionale, non ha l’istinto del gol del classico numero 9″.
CALCIO FRANCESE – “Fare calcio in Francia è molto più semplice che in Italia, specie in piazze con meno pressione come Lille. In Italia c’è una pressione da parte dei tifosi che non esiste da altre parti, non puoi ignorarla come altrove“.
ZHEGROVA – “Zhegrova ha uno dei giocatori più talentuosi che io abbia visto ma ha avuto un infortunio importante che all’inizio è stato sottovalutato perché sembrava essere molto meno serio di quanto poi non sia stato. Si è dovuto operare e non è riuscito più a giocare nessuna partita fino alla fine del campionato. Edon è arrivato alla Juventus non giocando da otto mesi e senza ritmo. Soprattutto per un giocatore con le sue caratteristiche di velocità e rapidità ci vuole del tempo. Mi aspettavo che avrebbe potuto non ristabilirsi. Noi abbiamo Tiago Santos che si è operato e al rientro sta facendo fatica, purtroppo adesso i ritmi sono altissimi ed è normale che ci vogliano dei mesi per tornare al top della forma. Ma Edon resta un giocatore eccezionale e forse Spalletti riuscirà a gestire il suo estro. Se riuscirà sono convinto che farà molto bene in Italia”.
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