Trump dominerà la scena al sorteggio Mondiale 2026 a Washington
Il presidente degli Stati Uniti al centro dello spettacolo FIFA
La cerimonia del sorteggio della Coppa del Mondo 2026, in programma domani 5 dicembre, porterà la FIFA al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington per un evento che unisce sport, diplomazia e intrattenimento. Tutto ruota intorno alla presenza del presidente americano Donald Trump, destinato a catalizzare l’attenzione mondiale in una cornice che coinvolge miliardi di spettatori. La FIFA assegnerà per la prima volta il Premio per la Pace e lo consegnerà proprio a Trump, scelta che conferisce al momento un forte valore simbolico.
Una vetrina globale che unisce politica e calcio
Accanto al numero uno degli Stati Uniti saranno presenti il primo ministro canadese Mark Carney e la presidente messicana Claudia Sheinbaum, rappresentanti dei tre Paesi che ospiteranno il torneo. Sul palco compariranno anche figure di primo piano come Gianni Infantino, mentre la conduzione sarà affidata a Heidi Klum, Kevin Hart e Danny Ramirez. L’obiettivo è creare un ponte tra il calcio e un immaginario pop capace di parlare all’intero pianeta.
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Intrattenimento e attesa per le fasce del sorteggio
La serata offrirà esibizioni di spicco con Andrea Bocelli, Robbie Williams, Nicole Scherzinger e i Village People, alimentando l’attesa per la composizione dei gironi. Le fasce presentano squadre di primo piano come Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra e Brasile, mentre il sorteggio potrebbe riservare sfide suggestive, tra cui un possibile incrocio tra Curaçao e Paesi Bassi.
Promemoria delle fasce
Fascia 1: Canada (classifica mondiale 27), Messico (15), Stati Uniti (14), Spagna (1), Argentina (2), Francia (3), Inghilterra (4), Brasile (5), Portogallo (6), Paesi Bassi (7), Belgio (8), Germania (9).
2: Croazia (10), Marocco (11), Colombia (13), Uruguay (16), Svizzera (17), Giappone (18), Senegal (19), Iran (20), Corea del Sud (22), Ecuador (23), Austria (24), Australia (26).
3: Norvegia (29), Panama (30), Egitto (34), Algeria (35), Scozia (36), Paraguay (39), Tunisia (40), Costa d’Avorio (42), Uzbekistan (50), Qatar (51), Arabia Saudita (60), Sudafrica (61).
4: Giordania (66), Capo Verde (68), Ghana (72), Curaçao (82), Haiti (84), Nuova Zelanda (86), quattro squadre europee ai playoff, due squadre intercontinentali ai playoff.
I playoff: Le ultime sei qualificate saranno una tra Galles (32), Bosnia ed Erzegovina (71), Italia (12) e Irlanda del Nord (69); una tra Ucraina (28), Svezia (43), Polonia (31) e Albania (63); una tra Slovacchia (45), Kosovo (80), Turchia (25) e Romania (47); una tra Repubblica Ceca (44), Repubblica d’Irlanda (59), Danimarca (21) e Macedonia del Nord (65); una tra Nuova Caledonia (149), Giamaica (70) e Repubblica Democratica del Congo (56); e una tra Bolivia (76), Suriname (123) e Iraq (58).
Washington si prepara a vivere un momento che mescola geopolitica e passione sportiva, con il sorteggio destinato a segnare l’avvicinamento a un’edizione storica del Mondiale.
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