Torino, intervista Bremer: “Mi è sempre piaciuto Lucio, su Ibra…”

TORINO INTERVISTA BREMER – Intervisato da “DAZN“, Bremer ha parlato di sé. Il difensore del Torino è uno dei migliori centrali della Serie A.
Così il giocatore granata: “Con Osimhen devi prendergli 3-4 metri perché a lui non piace ricevere la palla sul piede ma preferisce sempre attaccare lo spazio. Con Ibrahimovic puoi stargli attaccato, non attacca molto la profondità. È meglio stargli attaccato e cercare di anticiparlo perché lui è grosso e devi saper usare bene il corpo. Sono abituato alla difesa a tre e sono esploso con questo tipo di sistema. Per cui scelgo la difesa a tre. Mi piace anche fare goal. Non lo faccio spesso ma quando vado in area qualcosa creo“.
TORINO INTERVISTA BREMER
TORINO INTERVISTA BREMER – Prosegue: “Per giocare come vuole il mister, serve anche il cervello. Ogni tanto devi scappare devi andare, quindi non è solo questione di forza, intercettare e marcare. Dobbiamo conoscere l’avversario, quindi se lui è veloce io non posso stargli sempre attaccato perché se lui mi fa un corto-lungo, sono morto. Se è uno lento e io sono più veloce allora gli sto sempre attaccato e posso restare subito sull’anticipo“.
Poi: “Mi è sempre piaciuto Lucio, ma tra i contemporanei chi è veramente forte è Van Dijk. Ha sofferto un po’ l’infortunio (rottura del legamento crociato in uno scontro con Jordan Pickford il 17 ottobre del 2020, ndr), però ha tutto: fisico, palleggio, senso della posizione. Tra chi gioca in Italia dico invece Koulibaly, è un altro difensore davvero forte“.
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