Scalvini, l’oro di Bergamo: per 50 milioni di euro, però, l’Atalanta vacillerebbe

Giorgio Scalvini, difensore dell’Atalanta, potrebbe fare le fortune del club bergamasco sul mercato: con un’offerta da 50 milioni di euro..
Bussare alla porta della Dea con un’offerta pari (o anche superiore) ai 50 milioni di euro. Tutto ha un prezzo: ne è perfettamente consapevole anche l’Atalanta, club proprietario del cartellino di Giorgio Scalvini, difensore la cui ascesa nel calcio italiano è avvenuta già da tre anni, ma che sta portando il ventunenne a livelli top, al pari del club bergamasco, ormai non più solamente la Cenerentola di turno del calcio italiano, ma solida realtà del calcio europeo. L’Atalanta non svende non i propri gioielli in vetrina, men che meno, un calciatore importante, quale lo stesso numero 42 nerazzurro. Eppure, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, la Dea potrebbe vacillare di fronte alla proposta indecente.
Nel corso della passata sessione estiva, ad esempio, ne sono pervenute diverse: Manchester si è innamorata di lui, sia quella Red che quella Blue, con Guardiola, in particolare, che avrebbe sondato il terreno per il classe 2003 prima dell’acquisto record del croato Gvardiol. Per non parlare dei club italiani, Juventus e Inter su tutte, che avrebbero tentato più volte di sedersi, invano, al tavolo con la Dea. Le sirene del mercato potrebbero risuonare distintamente anche a giugno, o magari dopo un Campionato Europeo in cui, Scalvini, potrà giocare un ruolo di prim’ordine nella formazione delineata da Luciano Spalletti. Il momento della verità potrebbe, dunque, giungere a breve; molto, se non tutto, in relazione alla mancata necessità estrema del club nerazzurro di fare cassa, potrebbe dipendere dalla volontà del calciatore, ma le concorrenti sono avvisate: tutto ha un prezzo, vero, ma questo lo stabilisce l’Atalanta.
Oltre all’articolo: “Scalvini, l’oro di Bergamo: per 50 milioni di euro, però, l’Atalanta vacillerebbe”, leggi anche: