Sarri su Juventus-Napoli: “Inizi di un ciclo, c’è solidità difensiva. Vedo…”

Chiacchierata di Alfredo Pedullà con Maurizio Sarri in vista di Juventus-Napoli, posticipo domenicale della quinta giornata di Serie A 2024/25: ecco le dichiarazioni principali dell’ex tecnico di entrambe le squadre.

“Si torna all’origine, quinta partita di campionato e le squadre si stanno conoscendo ora. Per avere l’espressione finale di queste due squadre è troppo presto. Stiamo parlando di un ciclo che deve durare 3-4 anni, siamo al Big Bang, sarà un ciclo interessante, probabilmente vincente conoscendo i due personaggi ma stiamo parlando degli albori. Culturalmente in Italia difficile parlare di un ciclo lungo, siamo per il tutto e subito, a me Ferguson sembra avvia vinto allo United dopo cinque minuti, Klopp ha iniziato a far bene dopo il terzo anno al Liverpool. Condivido, magari con tempi un po’ più corti“.

Su Koopmeiners: “A livello di quello che può fare, potrebbe diventare il Ferguson del Bologna, centrocampista forte che può interpretare diversi ruoli per caratteristiche e conoscenze“.

Il Napoli: “Mc Tominay, Gilmour tanta roba, è una squadra molto forte e sarà competitivo“.

Osimhen e il Galatasaray, Lukaku al Napoli: “Con Conte non è mai sfiorito, sicuramente sarà messo nelle condizioni di fare bene, sfruttarlo al cento per cento delle possibilità. Osimhen per una somma di circostanze è lì provvisoriamente, casualmente“.

Juventus-Napoli, la sfida nei novanta minuti: “Sono due squadre che hanno già trovato una grande solidità difensiva, c’è da vedere l’evoluzione di quella offensiva, hanno dei margini. Si equivalgono, se dovevo scegliere una panchina la allenavo… per amore. A Napoli ho fatto tre anni intensi, alla Juventus ho fatto un anno, sei mesi senza pubblico, a porte chiuse e quindi chiaro che i ricordi mi portano più verso Napoli.“.

Koulibaly-Jorginho-Higuain: “Sono molto affezionato e giocatori forti. Non paragoniamo i ventenni a giocatori così, Higuain è stato un fenomeno, come gli ho detto poteva fare anche di più, uno dei più forti degli ultimi vent’anni. Sicuramente ne vedremo qualcuno giovane con caratteristiche leggermente diverse, ma lo vedremo“.

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