Marotta: “Inter squadra forte, gran contributo di Zhang. La Juventus, il mercato…”

Convegno sostenibilità economica nel calcio e Beppe Marotta, dirigente dell’Inter ha parlato ai margini dell’evento con i cronisti presenti. Le sue dichiarazioni:
“Sono confronti importanti affinché il nostro movimento acquisisca solidità in un momento di contrazione e il confrontarsi con il mondo della finanza può portare grandi vantaggi e profonde riflessioni. Ho un confronto quotidiano con il Presidente, è attento alla nostra storia e al presente, al voler dare un contributo importante dal punto di vista sportivo e di gestione ordinaria; è appassionato e ha voglia di rimanere, siamo molto contenti di lavorare con lui e la famiglia Zhang che ha profuso consistenti investimenti negli ultimi cinque-sei anni. Siamo una società solida e vogliamo dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi“.
Domenica Juventus-Inter: “Come ben si sa è il derby d’Italia, siamo in una fase interlocutoria del campionato, non credo sia determinante il risultato; dico che la Juventus è favorita nel medio-lungo perché può pianificare meglio gli allenamenti e meno stress agonistico e sulla carta meno infortuni; partecipare a manifestazioni come la Champions danno però la carica ai nostri giocatori“.
Per molti è l’Inter la più forte: “La squadra è forte, l’allenatore è forte, i tifosi eccezionali, la proprietà solida e ci sono tutte le componenti per raggiungere risultati importanti. L’obiettivo della seconda stella non lo nascondiamo“.
Marotta conclude: “Cuadrado? Sta patendo un infortunio che nella gestione ordinaria di un club succede, noi abbiamo un numero minimo di infortuni, a gennaio non è facile trovare occasioni vantaggiose e comunque la rosa è all’altezza del ruolo. Lautaro? Non è un problema, ha affermato a più riprese di essere con noi per tanto tempo e quando c’è la volontà di entrambe le parti, la cosa è molto facile”.
OLTRE A “INTER, MAROTTA…”, LEGGI ANCHE, AD ESEMPIO:
- Brescia-Maran, guarda chi si rivede: il mister trentino ritrova la panchina
- Cagliari-Frosinone 4-3, Ranieri: “Cuore immenso”. Di Francesco: “Inspiegabile”
- Inghilterra-Italia, Spalletti nel post: “Risposte e ricerche corrette ma…”
- Bologna, Zirkzee conquista i rossoblù ma ora lasciamo stare Arnautovic
- Serie A, Hernanes: “L’inter la più forte, Juventus e Lazio…”
- Inghilterra-Italia, Spalletti: “Un sogno, capiamo la nostra personalità in quello stadio”
- Milan-Verona apre il sabato della 5a di Serie A: timbra Leao
- Milan-Newcastle, battaglia al Meazza: è 0-0
- Cagliari, Petagna: “Contento e a disposizione, mister Ranieri…”
- Verona, Sogliano: “Sarà difficile, il mercato…”
- Italia, Spalletti: “Felicità, sogno che parte da lontano. Napoli…”
- Gironi Europa League 2023/24, ecco tutti i gruppi
- Sassuolo, Carnevali e il mercato: “Occhio a giovani di prospettiva. Rogerio, M. Lopez, Scamacca…”
- Juventus, Allegri: “Buona base e ambizione alta, Chiesa…”
- Mercato Real Madrid, Ancelotti: “Rosa di gran qualità. Mbappé…”
- Napoli, Garcia: “Buone sensazioni, modulo riduttivo”
- Milan, Pioli a tutto tondo: i cambiamenti, la nuova stagione, i singoli e i leader
- Napoli, Politano: “Vorrei giocare di più, ora lavoro di gruppo con il mister”
- Fiorentina, Italiano: “Nuovo centro fantastico, il mercato…”
- Monza, Galliani e il mercato: “Troppi tesserati. Berlusconi? Manca”
- Verona, Baroni ritrova l’Hellas e si presenta: “Corsa, dinamicità, idee”
- Arsenal, Saka prolunga: “Posto giusto, tutto per esprimere il potenziale”
- Nuovo stadio Cagliari, ufficiale: sarà “Gigi Riva”
- Cagliari, Ranieri: “Tutti mi aspettavano, abbandonato l’egoismo e paura di rovinare”
- Atalanta, Percassi: “Continuiamo ad investire su stadio, squadra e giovani”