Il cognato di Osimhen: “Mi deve dei soldi: potrei essere in pericolo”

Osita Okolo, cognato di Osimhen, centravanti del Napoli, ha accusato l’attaccante riguardo gli emolumenti per il trasferimento in azzurro

“Nel mio Paese, in Nigeria, una persona influente e ricca come Victor può fare tutto ciò che vuole: è per questo che temo per la mia incolumità e per la mia vita, se la situazione degenerasse”. Sono questi i termini con cui Osita Okolo, cognato di Victor Osimhen, ha accusato l’attaccante del Napoli, reo, a suo dire, di esser venuto meno ai patti riguardo gli emolumenti spettanti allo stesso marito della sorella per aver mediato il trasferimento del centravanti dal Lille al club azzurro.

Okolo ha poi rincarato la dose dichiarando a TeleA: “Osimhen è stato capace di far arrestare la sorella per sei giorni solamente perché, sui social, aveva richiesto di rispettare i patti precedentemente concordati. All’epoca, io collaboravo con l’agente di Victor e, quando si concretizzò il passaggio dai francesi al Napoli mi spettava una cifra che mi è stata riconosciuta solamente dall’agente”.

“Victor, invece, ha interrotto la collaborazione, cosa che avevo comunque accettato, senza però farmi vedere un soldo per quella faccenda. Non posso che essermi ribellato, ma in questo momento temo ripercussioni tali da dover temere quando vado in giro per strada”.

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