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ESCLUSIVA Dallinga, il primo allenatore: “L’eredità di Zirkzee è pesante, ma Thijs…”

Raffaele Campo
Dallinga

ESCLUSIVA DALLINGA – Sabato pomeriggio, in occasione della partita in casa del Torino vinta per 2-0 dalla squadra di Vincenzo Italiano, è arrivata la tanto attesa prima rete di Thijs Dallinga con la maglia del Bologna.

Approdato sotto le due Torri questa estate dal Tolosa per 15 milioni di euro, l’attaccante olandese non era ancora riuscito a sbloccarsi in maglia rossoblu. Ma ora ha finalmente rotto il ghiaccio.

Per parlare del centravanti nato nel 2000, EuropaCalcio.it ha contattato in esclusiva Be de Jonge, primo allenatore di Dallinga ai tempi in cui il giocatore rossoblu muoveva i primi passi da calciatore tra le fila del vv Hoogezand.

Partendo dal presente, pochi giorni fa Dallinga si è sbloccato con la maglia del Bologna. Ha visto la partita?

Purtroppo no perché qui non abbiamo il canale, ma sono davvero tanto contento per lui“.

Più in generale, cosa pensa di questo suo primo periodo a Bologna? Quanto è pesante l’eredità di Joshua Zirkzee? 

Parliamo di una eredità chiaramente pesante: quando un attaccante segna 16 gol in Serie A vale oro. Ma da quello che ho letto e sentito, Dallinga sta facendo bene“.

Quali sono le migliori qualità di Dallinga?

È forte di testa, ha una grande etica del lavoro e sa essere o farsi trovare sempre al posto giusto“.

Lei lo conosce sin da quando era un bambino e giocava al vv Hoogezand. Ricorda un episodio particolare di quel periodo?

Thijs aveva appena 8 anni, era desideroso di imparare ma allo stesso tempo doveva darsi da fare di più: nei primi tempi si limitava ad aspettare davanti alla porta che gli arrivasse il passaggio giusto, lasciando fare tutto il resto del lavoro agli altri. Poi col tempo è cresciuto e migliorato anche sotto questo aspetto, dimostrando di avere un grande intuito come in ogni partita in cui ha segnato“.

Un ancora piccolissimo Dallinga in azione con le giovanili dell’Hoogezand.

Come possiamo riassumere il percorso calcistico di Dallinga e il suo percorso iniziale in Olanda? Quale è stato il suo momento chiave? 

L’FC Emmen si era accorto presto delle qualità di Thijs, e nella stagione 2017/18 ha giocato con loro. Subito dopo i tre anni al Groningen, dove però non era riuscito a sfondare, anche per l’assenza di una guida giusta e per le poche opportunità che ha avuto nel dimostrare il proprio valore. La svolta è avvenuta all’Excelsior, dove ha avuto le giuste occasioni per mettersi in luce, tanto che divenne capocannoniere dell’Eredivisie. Mentre la sua storia più recente tra Tolosa e Bologna la conosciamo tutti. Proprio in questi anni è arrivato anche nella Nazionale maggiore dell’Olanda. Grazie alla sua modestia e alla sua attitudine di rimanere con i piedi per terra, può andare ancora molto lontano“.

A proposito di Olanda, quella degli Orange è una Nazionale famosa anche per i suoi attaccanti fortissimi. Solo in questi ultimi vent’anni ricordiamo, ad esempio, Kluivert, van Hooijdonk, van Nistelrooy, Makaay, Huntelaar, van Persie e anche Depay. Dallinga assomiglia a uno di loro in particolare?

Sono tutti grandi attaccanti e fare paragoni con Dallinga non è facile. Ma se devo dirne uno, dico van Hooijdonk“.

 

FONTE IMMAGINE DI COPERTINA: www.bolognafc.it

 

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