De Roon: ‘Atalanta ambiziosa, ma Inter resta la squadra da battere’

In un’intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Marten De Roon ha riflettuto sulla straordinaria stagione dell’Atalanta. Con i nerazzurri primi in campionato, ai quarti di Coppa Italia e qualificati ai playoff del nuovo formato di Champions League, il centrocampista olandese ammette che la squadra sta vivendo un momento magico. Tuttavia, l’obiettivo scudetto rimane lontano: “Non nominiamo mai quella parola, ma arriverà un momento in cui dovremo dichiarare i nostri obiettivi”.
Gasperini, il motore instancabile dell’Atalanta
Secondo De Roon, la guida di Gian Piero Gasperini resta l’elemento chiave del successo. Nonostante il tempo e i cambiamenti nella rosa, l’allenatore continua a fare la differenza con il suo stile inconfondibile. “Rispetto al passato, lo vedo anche più soddisfatto. Se avesse un fumetto che esprimesse ciò che pensa, nella nuvoletta ci sarebbe scritto: ‘Mamma mia, cosa stiamo facendo'”. Gasperini, tuttavia, non si accontenta: dopo la vittoria contro il Cagliari, ha ribadito che per puntare in alto è necessario alzare ulteriormente il livello.
Atalanta ieri e oggi: un confronto tra epoche
De Roon si sofferma sulle differenze tra l’Atalanta di oggi e quella dei primi anni: “Prima eravamo una sorpresa, adesso ci conoscono tutti, ma continuiamo a stupire”. Il paragone con la squadra del Papu Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel è inevitabile: “Quella formazione era più spettacolare ma meno solida in difesa. Oggi c’è più equilibrio, siamo maturati e riusciamo a vincere partite che un tempo avremmo perso”.
Uno sguardo al futuro
Nonostante il successo attuale, De Roon mantiene i piedi per terra: “L’Inter resta la squadra più forte. Noi possiamo crescere ancora, ma se qualcuno dovesse perdere l’umiltà, ci penserà Gasperini a riportarlo sulla terra”.
LEGGI ANCHE:
- Inter, Inzaghi post Udinese in Coppa Italia: “Ottimi segnali, gara seria, tutti titolari”
- Rashford al Napoli: realtà o suggestione di mercato?
- Ziyech senza freni: “Mi pento di essere venuto qui”
- Juve-Tonali: Newcastle fa muro, servono almeno 70 mln per trattare
- Antonio Conte punta Isak Hien per rinforzare la difesa del Napoli