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Bologna sempre più protagonista della Serie A

Redazione
Bologna

Foto © Stefano D’Offizi

Il Bologna, la squadra che tremare il mondo fa appartiene alla grande tradizione del calcio italiano ed ha conosciuto il suo periodo di maggiore splendore a cavallo degli anni ‘30 e ‘40 del secolo scorso dove si aggiudicò cinque dei sette titoli nazionali del suo palmares. Il settimo e ultimo, per ora, titolo i felsinei se lo aggiudicarono nell’annata 1963-64 dopo un emozionante spareggio con l’Inter, fresco vincitore della Coppa dei Campioni,  in una partita secca all’Olimpico di Roma. Fogli e Nielsen permisero al Bologna di laurearsi campione d’Italia fissando il risultato sul 2-0.

Successivamente i rossoblù vinsero due Coppa Italia, 1970 e 1974 e poi più nulla fino alla stagione 1981-82, quando per i felsinei cominciò un periodo decisamente opaco con la retrocessione, per la prima volta nella storia del Club, in Serie B. Poiché non c’è mai fine al peggio, l’anno successivo il Bologna retrocedette persino in C. Gli anni successivi furono caratterizzati da un andirivieni tra le varie serie fino al rientro stabile nella massima divisione a partire dalla stagione 2015-16. L’odierna compagine rossoblù è tornata ad essere una magnifica realtà del nostro calcio ed ha raggiunto una serie di traguardi che possono essere così riassunti:

  • stagione 2024-25
    • vittoria terza Coppa Italia
    • prima partecipazione in Uefa Champions League
  • stagione 2025-26
    • partecipazione alla Uefa Europa League
    • finalista Supercoppa Italiana

Dopo 11 giornate i rossoblù occupano saldamente il quinto posto a quota 21, a un solo punto dalla zona Champions. Riccardo Orsolini, bomber indiscusso del Bologna con numerose presenze anche nella Nazionale maggiore, guida invece la classifica marcatori insieme all’interista Calhanoglu. Le scommesse Serie A non contemplano i felsinei tra i favoriti per la vittoria finale, tuttavia, non c’è da dubitare che il Bologna raggiungerà posizioni di vertice anche in questa stagione. 

Proprietà, dirigenti, allenatore, rosa, tutti professionisti che contribuiscono a valorizzare il Bologna FC che conosciamo, ma su tutti spicca l’eminenza grigia, per così dire, Giovanni Sartori. E’ il deus ex machina della società, sogna di riportare il Bologna ai vertici del calcio europeo. Si parla spesso dei dirigenti come gli uomini che ‘lavorano nell’ombra’ e il responsabile dell’area tecnica è uno che nella sua carriera ha fatto esattamente questo, spesso non prendendosi nessun merito nonostante le lodi tessute da chi lo conosce o sa in che modo lavora.

 

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