Zielinski: “Devo tanto ai miei genitori, dall’Udinese all’Inter…”

“Welcome home”, format di Inter TV ha dato il benvenuto a Pietr Zielinski. Così il centrocampista polacco nell’intervista ai canali ufficiali del club:
“Devo tanto ai miei genitori, mio padre mi portava spesso al campo e ho lavorato individualmente anche con lui, oltre al club. Altri sport? Sono amante del tennis, anche il padel e forse avrei provato ad essere un tennista, non sarebbe stato facile. Non ho mai praticato sport invernali, sono sempre stato vicino a chi giocava a calcio. I miei idoli? Prima Tomas Rosicki, poi Zidane, Ronaldinho, Iniesta… mi ispiravo a questi. Altri sport? Federer, ma anche Nadal e Djokovic sono dei fenomeni“.
Zielinski è ormai italiano acquisito: “Il trasferimento non è stato facile, i dirigenti dell’Udinese sono stati bravissimi, mi hanno dato tutto quello che mi serviva per la tranquillità, anche un volo ogni mese per la mia famiglia, ero molto giovane. Ho bei ricordi, tre anni ad Udine fatti bene e potevo concentrarmi solo sul calcio. L’Italia mi piace molto, ormai sono un cittadino, quasi metà della mia vita l’ho vissuta qui, il cibo, la gente, oltre al calcio e da quest’anno mi aspetto molto, arrivo in una grandissima squadra, campione d’Italia e spero di inserirmi perfettamente e dare il mio contributo per continuare a vincere“.
La Nazionale della Polonia: “Un rapporto forte, dall’under 15, sono stato tranquillo, ho lavorato e poi alla fine quasi cento presenze e mi rende orgoglioso“.
I suoi hobby: “Stare con la mia famiglia, il mio cane, sono un ragazzo tranquillo, a casa. Mi piace viaggiare quando c’è tempo“.
Un pregio e un difetto: “Sensibile, forse a volte un po’ geloso“.
Chiusura della vita da spogliatoio e sulle componenti per un giocatore di livello: “Ho vissuto tanti anni, qui ho sentito che è uno spogliatoio forte, un gruppo sano e spero di trovare tutti il prima possibile. Talento, determinazione, lavoro, passione, servono tutte per avere successo“.
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