Zaniolo 2.0, la rinascita lontano dai riflettori: azzurro non è utopia
Il numero 10 dell’Udinese, Nicolò Zaniolo, ha dimostrato di poter ambire all’azzurro della Nazionale: prestazione super contro il Napoli
ZANIOLO AZZURRO – In bianco e nero, lontano dai riflettori e di un’eccessiva attenzione nei suoi confronti per ragioni che esulavano dal terreno di gioco. Nel buio di Udine, ma solo dal punto di vista mediatico; in campo, l’abbagliante talento di un numero 10 pronto a tutto per vestire l’azzurro, la maglia della Nazionale, è tornato a risplendere di luce propria. Quattro reti in Serie A per Nicolò Zaniolo. Cinque, se non fosse stato per il VAR e per un fallo sul centrocampista del Napoli, Lobotka, per un pestone a metà campo. Il numero 10 dell’Udinese, però, aveva trovato modo di fulminare, con un sinistro da applausi, l’incolpevole Milinkovic-Savic per il meritato vantaggio friulano. Una prestazione da vero dieci per un attaccante completamento ritrovato dal punto di vista fisico e mentale nel corso dell’esperienza in Friuli.
Anche da seconda punta, da sparring partner di Keinan Devis, l’ex esterno della Roma e del Galatasaray trova il modo di prendersi la scena a suo di giocate d’autore. In ricezione palla, spalle alla porta, o con la fronte diretta verso la stessa, Zaniolo ha ampiamente mostrato e confermato evidenti segnali di crescita che, ora, Gennaro Gattuso e lo staff tecnico della Nazionale italiana non possono sottovalutare in vista degli spareggi per staccare il pass per il Mondiale 2026. Del resto, il classe 1999 non ha nascosto, nemmeno pubblicamente, la volontà di riprendersi l’azzurro e contribuire alla qualificazione ai prossimi Campionati del Mondo americani, laddove l’Italia dovrà assolutamente rispondere “presente”, nel novero delle qualificate, all’appello della FIFA.
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Udine si gode la redenzione di Zaniolo: Gattuso prende nota per gli spareggi Mondiali
Acclamato e applaudito dal pubblico di casa, nel corso di una sostituzione chiamata da lui stesso per via dei crampi, l’ex Roma ha attratto i riflettori su di sé: questa volta, solo ed esclusivamente per motivi di campo. Lo Zaniolo 2.0 di Udine rappresenta una speranza per l’intera Italia calcistica.