Udinese, parla Lucca: “Sull’interesse del Milan…”

Udinese Lucca Milan – Il centravanti dell’Udinese Lorenzo Lucca sta disputando un’ottima stagione: fin qui le reti in stagione sono state dodici e ci sono ancora dieci giornate di campionato per migliorare i propri numeri e sognare l’Europa con l’Udinese. Intervistato dal Corriere della Sera Lucca ha parlato di vari temi tra cui il possibile salto in una big.
Interesse del Milan – “Leggo poco i giornali per non farmi distrarre. L’apprezzamento di una società così grande mi ha fatto piacere, ma ho cercato di non perdere il focus sul mio percorso“.
Stagione chiave? – “Sono contento del mio rendimento e dell’aiuto che do alla squadra. Rispetto alla scorsa stagione non siamo cambiati molto a livello di organico, piuttosto come mentalità. Ma non mi sento appagato, voglio migliorare ancora”.
Figura chiave? – “Il mio preparatore, Sebastian. Del resto, non mi limito al lavoro al campo con Jordi Garcia, il preparatore atletico del club, ma mi dedico ad allenamenti extra in palestra. Oppure insieme analizziamo i dati e le statistiche. Mi aiuta anche ad affinare la tecnica”.
Rapporti con Runjaic – “Ci ha dato una grande mano, eravamo reduci da una stagione durante la quale ci siamo salvati nelle ultime giornate. Ma nell’estate scorsa ci hanno raggiunto giocatori che ci hanno permesso di alzare il livello come Alexis Sanchez e Ekkelenkamp“.
Comunicazione nello spogliatoio – “Il mister ci parla in inglese. Io avendo vissuto un anno ad Amsterdam lo capisco bene. E facendo pratica con tanti compagni provenienti dall’America Latina ho imparato lo spagnolo”.
Polemiche di Lecce – “Durante le partite c’è tanta adrenalina, io ero su di giri, in quel momento mi sono sentito di andare sul dischetto e l’ho fatto. Ho segnato e abbiamo portato a casa i tre punti. Sono un attaccante e come tale vorrei sempre fare gol. Se non segno, sono di cattivo umore tutta la settimana. Se vuol sapere se ho rovinato l’equilibrio del gruppo le rispondo di no. Tutto è tornato come prima”.
Udinese, parla Lucca: “Sull’interesse del Milan…”
Scuse sui social – “È stata una mia idea. Poi, prima della successiva gara con il Parma, ho parlato con il mister e ci siamo chiariti. Ci siamo detti che non era successo niente e la sostituzione che era avvenuta a Lecce, dopo il rigore, non era una punizione. Mi ha ribadito che in caso di penalty nonostante anche io fossi rigorista, Thauvin aveva la priorità. Poi, certo, quello show di Lecce ce lo saremmo potuti evitare”.
Possibile bonus nel contratto – “No, mi sarei comportato allo stesso modo anche se fosse stato l’11° o il 12°. Volevo segnare e basta”.
Obiettivo stagionale – “Provare a prendere le squadre sopra di noi. La classifica si è accorciata, vediamo dove saremo prima della sosta”.
Idolo? – “Zlatan Ibrahimovic“.
Dialogo con Ibra – “In quel frangente abbiamo parlato dei miei trascorsi in Olanda: sono stato il primo italiano a giocare nell’Ajax ma forse sono approdato nel periodo sbagliato”.
Ambientamento difficile – “Faceva freddo, pioveva spesso. La cultura è molto differente, si mangia presto. Le persone sono chiuse”.
Sogno – “Vestire più spesso la maglia azzurra e andare al Mondiale”.
Futuro? – “Al momento il mio top club è l’Udinese. Poi con il lavoro e i gol so che le occasioni arriveranno di conseguenza. Del resto, chi non punta a una big”.