Napoli perfetto: Conte guida una squadra ambiziosa e concreta

• 14 Settembre 2025 • 3 min

Un avvio da protagonista per il Napoli

Il Napoli ha aperto la stagione 2025-26 di Serie A con tre vittorie su tre, imponendosi contro Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Nove punti, sette gol fatti e solo uno subito: numeri che certificano un avvio dominante, frutto di un lavoro tattico meticoloso e di una rosa profondamente rinnovata.

Statistiche che raccontano forza e continuità

Tre successi, nessuna rete subita fino all’incontro con la Fiorentina, partite dominate in fase offensiva e solidità difensiva evidente. Contro la Viola finisce 3-1: gol di De Bruyne, Højlund, Beukema. Primo gol subito del campionato, ma il forte dominio è oggettivamente sotto gli occhi di tutti.

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I numeri: possesso efficace, occasioni create già in avvio, pressing alto nei momenti chiave, alternanza tattica fra blocco medio e fasi più aggressive. L’assetto tattico, flessibile ma sempre propositivo, ha permesso al Napoli di dominare il possesso palla e di creare numerose occasioni da gol, con una media di 2,3 reti a partita. Inoltre il Napoli è attualmente primo per possesso palla medio (61%), precisione nei passaggi (89%) e tiri in porta (6,3 a partita).

Conte: consapevolezza, ambizione e richiami al miglioramento

“Approccio importante, abbiamo dominato la gara”, ha affermato Conte dopo Fiorentina-Napoli. Ma non tutto è perfetto: la squadra concede troppo nel finale, c’è da chiudere meglio le partite. Ecco dove Conte insiste. Il tecnico salentino ha parlato anche dell’inserimento dei nuovi: servono per il presente, ma sono pensati anche per il futuro. Accettazione del ruolo, adattamento rapido, mentalità da mantenere alta.

I nuovi protagonisti cambiano volto al Napoli

L’impatto dei volti nuovi è concreto. Kevin De Bruyne sblocca la partita contro la Fiorentina su rigore, dimostra visione di gioco e pulizia nelle giocate chiave. Rasmus Højlund, chiamato a sostituire Lukaku, segna al debutto, si muove bene nel lavoro senza palla. Sam Beukema, difensore centrale, entra e lascia la sua impronta: gol nel momento giusto, capacità di lettura e risposta nei duelli. Anche elementi come Frank Anguissa e McTominay stanno mostrando la loro importanza nel motore a centrocampo, rendendo il Napoli equilibrato e pronto a sopportare assenze importanti.

Quello che il Napoli sta costruendo non è casuale: è la realizzazione di un progetto chiaro, con metodo, ambizione e capacità di lavorare bene sulle singole carenze. Ora l’esordio in Champions League: trasferta all’Etihad contro il Manchester City di Pep Guardiola, una squadra che resta fra le più forti d’Europa. Kevin De Bruyne, ex pilastro del City fino a fine stagione scorsa, torna a Manchester nei panni di avversario. Emozioni assicurate, pressione elevata.

Il Napoli di Conte non si nasconde: vuole difendere lo Scudetto conquistato nella scorsa stagione e competere con ambizione in Champions League. La strada è tracciata, e i primi segnali sono quelli di una squadra pronta a dominare.