Napoli, parla l’agente di Di Lorenzo: “Vuole restare a vita”
L’agente di Di Lorenzo a Radio CRC – Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” emessa da Radio CRC, l’agente di Giovanni Di Lorenzo, Mario Giuffredi, è intervenuto sulla questione rinnovo dell’attuale capitano dei Campioni d’Italia, uno dei leader tecnici ed emotivi della banda partenopea: “Aggiornamenti sulla questione Di Lorenzo? Vuole legarsi al Napoli a vita proprio perché abbiamo tutti la convinzione che determinate bandiere possano esistere, nelle prossime settimane ci incontreremo col club e ne parleremo.”
Napoli, parla l’agente di Di Lorenzo: “Vuole restare a vita”
L’agente di Di Lorenzo a Radio CRC – Nel suo intervento, non sono mancati elogi per il nuovo tecnico del Napoli, Rudi Garcia, chiamato a confermare gli altissimi livelli della scorsa stagione: “Garcia è un allenatore di grande esperienza e sono sottovalutati i suoi risultati. Non bisogna essere superficiali guardando che ha allenato in Arabia Saudita negli ultimi anni. Ha delle qualità importantissime e ha fatto risultati nella sua carriera. Ripetere quello che ha fatto Spalletti sarà cosa difficile, come lo sarebbe stato per chiunque”
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L’agente di Di Lorenzo a Radio CRC – Chiosa finale per Iervolino, presidente della Salernitana, con cui Giuffredi avrebbe avuto dei dissapori in seguito ad alcune dichiarazioni: “L’esposto di Iervolino nei miei confronti? Penso che abbia avuto la delega dal governo per togliere la libertà di parlare alle persone, ha contestato con un esposto una mia intervista dove ho detto che Sepe ha la volontà di rimanere a Salerno e in fase di calciomercato ho fatto un’analisi di Kastanos chiedendo di attuare il suo valore.
Iervolino forse ha avuto la delega dal governo di togliere la libertà di parola alle persone, ma la libertà di parola non me la toglie nessuno perché ho espresso un mio pensiero. Avrebbe dovuto dire tutta la verità il signor Iervolino, non solo quello che gli faceva comodo. Io gli vorrei ricordare che sono lo stesso agente che gli ha portato Sepe quando erano quasi retrocessi […]
Se poi il presidente Iervolino vuole cambiare il mondo del calcio per le cose serie, sono il primo che lo vuole aiutare. Faccio questo lavoro da 13 anni ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere, adesso ci saranno le sedi opportune per vedere quello che si dovrà vedere“.
