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Napoli Ancelotti De Laurentiis ora devono restare uniti. Insigne fa da paciere. Serve tranquillità

Cristiano Abbruzzese
NAPOLI ANCELOTTI DE LAURENTIIS

NAPOLI ANCELOTTI DE LAURENTIIS – “Noi torniamo a casa, dillo pure a tuo padre” è la frase del giorno in casa Napoli, citata da Lorenzo Insigne verso Edo De Laurentiis al fine di placare gli animi. Ciò che nasce nello spogliatoio, muore nello spogliatoio. E’ la legge del calcio. E vale anche per il Napoli.

Certo, il pareggio contro il Salisburgo non è andato giù soprattutto agli uomini di Ancelotti, che già pregustavano l’accesso agli ottavi di Champions. La qualificazione è ad un passo, bisognerà soffrire un po’.

E’ ovvio che gli ultimi risultati non hanno aiutato l’ambiente, ma c’è ancora tempo per raggiungere gli obiettivi prestabiliti ad inizio stagione; anche se i proclami erano ben altri.

NAPOLI ANCELOTTI DE LAURENTIIS – Adesso è superfluo speculare su ciò che è accaduto. I calciatori hanno preso la loro posizione – forse stuzzicati da qualche parolina di troppo? – mentre il Napoli, tramite un comunicato ufficiale, ha concesso pieni poteri al proprio allenatore.

“Noi torniamo a casa, dillo pure a tuo padre”, rappresenta acqua gettata sul fuoco. Quel fuoco che deve ardere nelle gambe e nella testa di una squadra che quest’anno non ha ancora dimostrato tutto il suo potenziale.

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