NAPOLI INSIGNE EDOARDO – Incredibile situazione, calcisticamente parlando, quella che si sta vivendo a Napoli. Dopo il pareggio di ieri contro il Salisburgo, il vicepresidente azzurro, Edoardo De Laurentiis, ha informato la squadra che il ritiro sarebbe continuato fino al week end. I giocatori, forti di un patto che prevedeva la ‘libertà’ in caso di prestazione positiva, non l’hanno presa bene e hanno deciso per l’ammutinamento.
Secondo la ricostruzione fatta da La Repubblica, i leader del gruppo (Insigne in particolare ma anche Allan, Koulibaly, Mertens e Callejon) hanno affrontato il dirigente negli spogliatoi con toni aspri. Insigne avrebbe detto: “Noi torniamo a casa, dillo pure a tuo padre”. Se questo non è l’inizio di una ‘guerra civile’, poco ci manca.
NAPOLI INSIGNE EDOARDO – Mertens sarebbe stato il primo a lasciare lo stadio, seguito poi da tutti i compagni e dallo stesso Ancelotti che, come abbiamo già riportato, ha incredibilmente disertato la conferenza stampa post partita. I calciatori sarebbero quindi autonomamente tornati alle loro abitazioni, mentre il tecnico e il suo staff, nel tentativo di mediare, sarebbero tornati a Castel Volturno.
Quella di oggi sarà quindi una giornata chiave per il futuro del Napoli. Ci si aspetta un incontro chiarificatore tra società (ieri sera ADL era già andato via dallo stadio quando è successo tutto) e squadra. Ancelotti, per quanto contrariato lui stesso con il presidente per la scelta del ritiro, cercherà come sempre di calmare le acque.
