Maradona Junior: “Non ho mai litigato con mio padre. Sto male…”

Ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca, Diego Armando Maradona Junior ha raccontato del momento che sta attraversando dopo la morte del padre e del loro bellissimo rapporto.
“Sto male, ho problemi a dormire. Ho dimenticato cosa significa fare una pausa. Chiudo gli occhi e la mia testa non si disconnette. Non poter raggiungerlo in Argentina è stato l’aspetto più doloroso”, ha affermato Maradona Junior, che aggiunge: “Non ho mai pensato al peggio. Sapevamo tutti come stava, ma abbiamo sempre cercato di sollevarlo. Avevo paura, ma per paura naturale della morte, che è qualcosa di brutto”.
SU QUEL MALEDETTO GIORNO – “Purtroppo è stato ricoverato in ospedale. Cominciarono ad arrivare messaggi e subito iniziai a chiamare a Buenos Aires. Ho chiamato e chiamato finché mi hanno detto cosa è successo. E’ stato un forte dolore personale, cerco di isolarmi e a volte provo a guardare un po’ di televisione”.
SULL’EREDITA’ – “Voglio avere la libertà di scegliere come piangere mio padre. E credo che silenzio e poche parole siano il miglior rimedio ora”.
SUL CALCIO E IL NAPOLI – “Quando discutevamo di calcio aveva quasi sempre ragione. Mi è piaciuto molto perché prima non avevo queste occasioni. Ho visto tante partite con lui, con il Napoli, con la Nazionale…Era coinvolto su chi doveva giocare, chi non doveva…Ma non gli ho mai risposto. Abbiamo sempre avuto una relazione molto aperta e sana. Non ho mai litigato con mio padre”.
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