Italia, Donnarumma: “Giovani e con talento, obiettivo vincere con City e Nazionale. Gattuso, Luis Enrique, Guardiola…”

E’ Gianluigi Donnarumma il giocatore dell’Italia presente oggi in conferenza a due giorni dalla gara di qualificazioni Mondiali a Bergamo contro l’Estonia. Così il portiere azzurro che dalla Francia si trasferisce in Inghilterra per difendere la porta del Manchester City:

“Gli ultimi giorni ho un po’ risentito ma sono stato sereno, sinceramente non vedevo l’ora di andare al City perché mi hanno voluto fortemente, il mister uno dei più forti al mondo e questo mi ha lusingato, essere voluto da una società così forte non si può che essere orgogliosi, c’è ancora da lavorare ma sono molto emozionato e contento“.

Luis Enrique e il Psg: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il mister, è stato diretto con me; deluso non lo so, ognuno fa la sua scelta. Avere il supporto di tutti, soprattutto i compagni mi ha fatto capire cosa io abbia dato al Paris Saint Germain. In quattro anni a Parigi sono stato benissimo, mi sono sentito a casa e non li dimenticherò mai“.

Sulla Nazionale: “Bisogna essere umili, affiatati, una squadra giovane, affamata che ha voglia di emozionare. La Serie A è un campionato combattuto, è cresciuto, tutti dicono che manca il talento ma non è vero, Il talento c’è, i ragazzi sono forti, abbiamo una Nazionale giovane ma forte e che può crescere tanto, sono super tranquillo e contento; con il tempo crescerà la fiducia e la consapevolezza, tutta la Nazionale e il mondo Italia farà un grande lavoro e ci toglieremo le soddisfazioni“.

L’anno calcistico concluso è stato il suo miglior anno: “Penso di sì, abbiamo vinto tanto, uno dei piùeblli della mia carriera e ne sono orgoglioso, spero arrivino altri“.

L’obiettivo: “Sempre lo stesso, vincere il più possibile, non è facile, bisogna lavorare, con il City, con l’Italia perché lo meritano gli italiani, l’obiettivo di tutti. Dobbiamo avere la voglia e la consapevolezza che siamo in grado di farlo”.

La partita contro l’Estonia: “Bisogna partire subito forte, far capire chi siamo, prenderla con umiltà e dimostrare il valore, il mister sta preparando la partita nel migliore dei modi e sta dando la sua impronta, so che persona è e quanto può dare, sono contento sia qui e tornare a lavorare insieme. Ringrazio tutti gli italiani vicini, so che è tutto esaurito a Bergamo, cerchiamo di fare una grande partita e renderli orgogliosi di noi“.

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