Salta al contenuto

Infortuni Juventus: le soluzioni per il centrocampo di Allegri

Redazione

[df-subtitle]5 partite in 14 giorni, per Allegri è tempo di gestire e ruotare il centrocampo anche per evitare altri infortuni[/df-subtitle]

L’infortunio patito da Khedira mercoledì sera contro il Valencia (e che lo terrà fuori per almeno 3 settimane), apre il dibattito sulla panchina bianconera che si ritrova all’improvviso un po’ corta in mediana, soprattutto in vista di questo ciclo di partite – tutt’altro che impossibile a parte lo scontro diretto del 29 settembre – che vedrà i bianconeri sfidare: Frosinone, Bologna, Napoli, Young Boys e Udinese, prima della sosta.

Centrocampo a 2
Ci sarà bisogno di ruotare e far rifiatare: 5 partite in 14 giorni possono pesare  sui muscoli dei giocatori e dunque dal cassetto potrebbe essere nuovamente tirata fuori la soluzione del 4231, rimasta da un po’ di tempo a prendere polvere. La fortuna di avere giocatori estremamente duttili – o bravura nel andare a cercare giocatori con determinate caratteristiche – permette ad Allegri di poter variare cercando differenti soluzioni. Oltretutto un calendario morbido, dà la possibilità di dare minuti a tutti e 4 i centrocampisti testando coppie via via differenti: Pjanic – Emre Can, Matuidi – Bentancur, Emre Can – Matuidi, Bentancur – Matuidi ecc ecc

Bernardeschi agli straordinari
È l’uomo più in forma in questo momento della squadra bianconera (con Chiellini e Cancelo) e su di lui Allegri punta tutte i propri gettoni. Già dall’anno scorso ha iniziato a lavorare per dare una mano stringendo in mezzo al campo più di come era abituato (se schierato esterno nel 4231) ed è ora capace di dare una soluzione alternativa per far rifiatare qualcuno dei 4 centrocampisti rimanenti, giocando proprio da mezz’ala nel 433. Compiti e caratteristiche completamente differenti da quelle di Khedira, ma abnegazione e sacrificio sono quelle di chi indossa la maglia bianconera.

Più minuti per Bentancur
Lo scorso anno nella mischia – senza fortuna – pronti via contro il Barcelona. Ora vuoi anche per un leggero ritardo di condizione dovuto al Mondiale,  Rodrigo Bentancur sta facendo fatica a entrare nelle rotazioni di centrocampo di Mister Allegri che lo vede più come un vice – Pjanic che come un vero e proprio interno. Se con la sua nazionale ha dimostrato di essere un’interessante mezz’ala di possesso, i compiti che gli chiede Allegri sono differenti e lui deve ancora assimilarli; oltretutto quando gioca commette ancora diversi errori di gioventù, un po’ per la foga, un po’ per farsi notare. Ma chissà che già domenica contro il Frosinone non possa essere lui a partire da titolare in mezzo al campo.