Follia Fonseca: il tecnico rischia sette mesi di squalifica con il Lione
Fonseca, ex tecnico del Milan attualmente al Lione, rischierebbe sette mesi di squalifica per una veemente reazione nei confronti dell’arbitro
FONSECA SQUALIFICA SETTE MESI – Una reazione veemente, sconsiderata e che potrebbe costare carissimo a Paulo Fonseca, ex tecnico del Milan attualmente al Lione. Nel corso della gara interna contro il Brest, valido per la ventiquattresima giornata del massimo campionato francese, l’allenatore lusitano ha affrontato testa a testa il Direttore di Gara, Benoit Millot, dopo aver ricevuto un rosso per proteste nei confronti dell’ennesima decisione dubbia, a detta del Mister, intrapresa nei riguardi dell’Olympique Lione. La rimonta per due reti a una, in virtù di una doppietta di Lacazette, è stata parzialmente mitigata dall’espulsione comminata al tecnico.
Stando ai primissimi report, anche se molto dipenderà da ciò che l’arbitro avrà iscritto a referto nei termini del rosso sventolato a Fonseca, l’ex allenatore della Roma rischierebbe una squalifica di sette mesi, che comprometterebbe anche la prima parte della prossima stagione del Lione. Non si tratta della prima reazione a caldo del portoghese nei confronti di una direzione arbitrale nel corso di questa stagione.
Fonseca aveva, infatti, pubblicamente espresso tutto il proprio disappunto per le decisioni arbitrali già dopo alcune gare del Milan, come ad esempio a Bergamo, contro l’Atalanta. Dichiarazioni che avevano messo in difficoltà la stessa dirigenza rossonera, con Zlatan Ibrahimovic e Paolo Scaroni che avevano tentato di mediare accettando le decisioni del Direttore di Gara sul presunto fallo di De Ketelaere su Theo Hernandez in occasione del vantaggio della Dea.
Fonseca, rischio maxi squalifica: la reazione durante Lione-Brest
Quella contro il Brest, però, non è stato un semplice attacco frontale dal punto di vista verbale di Fonseca, il che farebbe propendere la Federazione francese a una squalifica esemplare. Stagione complicata anche per chi il Milan l’ha lasciato da mesi, dunque.
