Di Francesco torna alla vittoria: Frosinone batte Atalanta 2-1
DI FRANCESCO TORNA ALLA VITTORIA – L’Atalanta è da diversi anni una delle realtà più evolute del calcio italiano, grande fucina di giovani talenti prelevati a volte in giro per il mondo, a volte cresciuti tra le mura di casa. Il piglio di Gasperini si sente ormai da diverso tempo ed ha iniziato la stagione con tre punti.
Il Frosinone viene da una Serie B dominata nella scorsa stagione, una squadra da rifondare ed un tecnico, Di Francesco, che non vede i tre punti in Serie A da circa due anni.
Tutto sembrerebbe portare ad un unico risultato possibile, con qualche possibilità di pareggio.
I gialloblu spingono per quasi tutto il primo tempo, ottima la prova di Anthony Oyono, una spina nel fianco sinistro della Dea, e magistrale partita di uno straripante Monterisi, capace di tenere a bada uno spigoloso Zapata.
Pronti via e al quinto minuto Harroui la spara alla sinistra di Musso che non ci arriva, 1-0. Il Frosinone non si chiude e tenta di giocare in scioltezza ma ha di fronte un’Atalanta che si ricompatta e tenta di riacciuffare il pareggio, anche senza esclusione di colpi. Un gioco maschio e veloce, sfruttando i palleggiatori del centrocampo e le ali veloci.
Lookman decisamente non in giornata perde però qualche pallone di troppo, ed è proprio da una ripartenza del Frosinone che si arriverà al corner del minuti 24, quando Romagnoli pesca in area Monterisi che di esterno batte Musso, 2-0. Stavolta il Frosinone si chiude un po’ fino alla fine del primo tempo.
Di Francesco torna alla vittoria: Frosinone batte Atalanta 2-1
L’Atalanta torna anzitempo dagli spogliatoi, Gasperini deve averne dette più di quattro, fuori Lookman e Zappacosta e dentro De Ketelaere e Zortea, di fatto cambiano solo gli interpreti, ma anche la marcia resta la stessa, finché al 56esimo, Ederson riceve sulla trequarti e serve Zapata in area, che sfrutta il perno offerto da Monterisi in marcatura e batte Cerofolini.
La Dea rialza la testa e prende coraggio, ma spinti dalla bolgia della Curva Nord del Frosinone, i leoni gialloblu fanno muro fin oltre il 90esimo, portando a casa tre punti d’oro.
Già col Napoli il gioco di Eusebio Di Francesco si era intravisto, oggi i primi tre punti sono arrivati contro una Dea ricca di nomi in campo e in panchina. Piuttosto incolore la prova di Scamacca: entrato a venti dal termine, ha ricevuto pochi palloni veramente giocabili.
Irriconoscibile Muriel che sfoggia una silhouette non proprio invidiabile, Bakker non giudicabile, mentre rimane un mistero il non impiego di Pasalic.
Tra i gialloblu, bella prova del neoarrivato Cheddira, fa legna e si sacrifica per la squadra, cercando più volte il duetto con Harroui e Baez, migliore l’intesa con Garritano, che si divora un tiro dal limite quasi indisturbato sparando alto.
