Balotelli, operazione rilancio:“Sognerei il Mondiale anche a 50 anni”
Mario Balotelli, centravanti attualmente svincolato, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del sogno Mondiale: le sue parole
MONDIALE BALOTELLI – Se proprio dovesse stilare una classifica delle competizioni più importanti, Mario Balotelli non avrebbe dubbi: prima il Mondiale e poi tutto il resto. Solo un gradino sotto la champions league, competizione conquistata con l’inter nel 2010 e nel corso di una stagione nella quale risultò più volte decisivo per il cammino europeo nerazzurro. Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, la strada per una possibile conquista di una convocazione per l’America appare decisamente complicata e intrisa di ostacoli. E non solo perché l’Italia non ha ancora strappato il pass per Stati Uniti, Messico e Canada.
Attualmente, infatti, Balotelli risulta svincolato. L’attaccante classe 1990 continua ad allenarsi, con una squadra bresciana locale, e sogna di poter partecipare alla spedizione azzurra nel sogno americano. La conferma arriva direttamente nel corso di un’intervista rilasciata a Clarence Seedorf, suo ex allenatore al milan, ai microfoni di Prime Video:
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“Sognerei di giocare il Mondiale anche a cinquant’anni: certo che è un obiettivo. Devo guardare in faccia la realtà, ovviamente, ma finché posso sperare di partecipare, resta un pensiero fisso. Credo di poter ancora dire la mia in questo calcio molto fisico. Se sto bene atleticamente, posso farcela. Mi sto allenando, aspetto una chiamata dalla serie a come priorità assoluta, ma non disdegno un’esperienza estera. Mi fermerò solamente quando sarò io a deciderlo e nessuno potrà impormelo. Il sento ancora di poter performare”, ha dichiarato Balotelli.
Poi, sugli allenatori più influenti, in senso positivo, sino a questo momento della carriera, Super Mario ha citato lo stesso Clarence Seedorf, Josè Mourinho, Faivre – allenatore del Nizza – e Roberto Mancini, fautore dell’esordio ai massimi livelli di un calciatore a caccia del rilancio definitivo dopo le ultime, controverse, esperienze tra Serie A, serie b ed estero.