Vlahovic mette nel mirino il Milan: “gara affascinante. Pioli come un padre”

Vlahovic mette nel mirino il Milan – Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina, sta vivendo il suo miglior momento in carriera, e questo grazie anche all’ arrivo sulla panchina viola di Cesare Prandelli. Il giocatore ha parlato di questo e di molto altro ai microfoni de “Il Corriere Dello Sport“, iniziando dal momento sliding doors del suo campionato, ovvero il rigore trasformato contro il Sassuolo: “Pesava tanto, anche per me. Ma al tempo stesso quel rigore trasformato mi ha dato la possibilitร di uscire fuori e respirare. E’ stato come una boccata d’ossigeno, mi ha dato vita. Da quel momento in poi รจ diventato tutto piรน semplice perchรฉ mi sono tolto un gran peso. Ho lavorato ogni giorno di piรน insieme ad allenatore e compagni”.
SULL’ETICHETTA DI NUOVO IBRA –ย “I paragoni a me non sono mai piaciuti. Sia chiaro, รจ un onore essere accostati a Zlatan, ti dร anche una buona dose di responsabilitร , ma un ragazzo deve sempre mantenere il suo equilibrio, perchรฉ c’รจ anche il rischio di bruciarsi. Nel calcio, come nella vita, servono umiltร , spirito di sacrificio, propensione di ascoltare tutti, specie chi puรฒ dare consigli e suggerimenti. Poi tocca a te restare te stesso”.
SU RIBERY –ย “Nel post lockdown arrivava al centro sportivo con almeno due ore d’anticipo rispetto alla convocazione. Se lo fa lui, che ha quasi 38 anni e ha vinto tutto quello che un calciatore puรฒ solo immaginare, posso mai io, giovane che deve affermarsi, restare a dormire o a guardare? No, รจ un lusso che non voglio permettermi. Mi ha dato fin dall’inizio tanti consigli pratici, sul campo, ma mi ha dato una mano anche fuori. Quando ero giรน di morale, lui mi parlava dicendomi di non mollare. E’ stato cosรฌ che ho capito cosa significhi essere un campione sul rettangolo verde e nella vita”.ย
Vlahovic mette nel mirino il Milan – SUL FUTURO –ย “Ho un contratto con la Fiorentina fino al 2023. A Firenze sto benissimo, mi amano. Sono arrivato ragazzino e mi ritrovo uomo. Ci sarร tempo e modo, piรน avanti, di parlare. In questo momento io sono concentrato sulle 11 finali che ci aspettano. E’ anche per il presidente che vogliamo fare punti. Sรฌ, รจ vero, ci siamo sentiti. Ha una passione incredibile per il pallone. Poi, non ho dimenticato che dopo aver palleggiato con lui, ho cominciato a segnare con continuitร (ride, ndr)”.
SUL MILAN –ย “Il calcio che gioca il Milan รจ sotto gli occhi di tutti, ma sono queste le partite piรน affascinanti. Non vediamo l’ora e, soprattutto, non abbassiamo la guardia. Io non sarรฒ distratto da nulla. Il passato, tripletta inclusa, non conta piรน, bisogna guardare in avanti, pensando solo a migliorare. E adesso, l’unica cosa che conta รจ fare bene domenica. Ne siamo consapevoli tutti”.
SU PIOLI –ย “Un grandissimo allenatore, a cui auguro di arrivare piรน lontano possibile in Europa League. Anche in campionato ha fatto vedere cose egregie, non รจ un caso che sia in corsa per lo scudetto. Ma รจ anche una persona di altissimo spessore umano. Quando sono arrivato a Firenze era successa da poco la tragedia di Davide: Pioli stava con noi giocatori, era come un padre”.