Venezia-Cagliari 2-1: scontro salvezza ai neroverdi con un gol per tempo
Precedenti complessivamente quasi in equilibrio ma in Laguna favorevoli al Venezia che ospita il Cagliari nella diciassettesima giornata di Serie A: è scontro salvezza tra i neroverdi ultimi e i rossoblù terz’ultimi, entrambe reduci da buone prove ma pochi punti, anche se i veneti hanno anche mosso la classifica con i due pareggi consecutivi contro Como e Juventus mentre i sardi mancano da quasi un mese quando ne conquistarono tre il 29 novembre in casa contro il Verona.
Come prevedibile, grande lotta e il Cagliari con un maggior possesso palla cerca di controllare il gioco, molti palloni sulla sinistra con Augello e un tiro al 21′ con un tiro di Gaetano a lato di poco. Venezia che si accende spinto dalla Curva con delle ripartenze e padroni di casa che rischiano alla mezzora quando Stankovic salva sulla testa di Mina. Vantaggio ospite che sembrava cosa fatta ma al 38′ è Francesco Zampano a tu per tu con il portiere a siglare l’1-0. La reazione del Cagliari c’è, ancora stabilmente in avanti ma poca sostanza in avanti e prima dell’intervallo, un tiro alto di Gaetano e una parata comoda sul tentativo di Zortea.
Venezia-Cagliari 2-1: scontro salvezza ai neroverdi con un gol per tempo
Ripresa con il Venezia che parte forte con due conclusioni, la seconda di Nicolussi Caviglia che ci riproverà anche dopo, deviata da Sherri; momento complicato del Cagliari, l’ex Oristanio al 57′ prova con palla fuori non di molto ma che poi va dentro al 61′ con un bel tocco dolce a superare il portiere: gol annullato per fuorigioco. Il raddoppio è solo rimandato: azione centrale insistita di Sverko, nessuno riesce a fermarlo ed è pesante 2-0 Venezia.
Ad un quarto d’ora dal termine, Pavoletti va a segno di testa su cross di Augello, regalando un finale nuovamente equilibrato. E’ Zappa all’80’ e poi un miracolo in mischia di Stankovic su Lapadula ad evitare il 2-2 e nel recupero ancora su Felici, sotto la pioggia che si aggiunge al freddo pomeriggio allo stadio Penzo. Con i tre punti conquistati quest’oggi, la squadra allenata da Di Francesco lascia l’ultima posizione in classifica in attesa del Monza che ospita la Juventus.
Nel prossimo turno, Cagliari-Inter e Napoli-Venezia.
Venezia: Stankovic; Idzes, Altare, Sverko; Zampano (90& Bjarkason), Andersen (69′ Crnigoj), Nicolussi Caviglia, Busio (90′ Schingtienne), Ellertsson; Oristanio (82′ Yeboah), Pohjanpalo (82′ Gytkjaer)
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Cagliari: Sherri; Zappa, Mina (71′ Wieteska), Luperto; Adopo, Makoumbou, Gaetano (64′ Felici), Zortea (64′ Marin), Deiola; Piccoli (71′ Pavoletti)
Allenatore: Davide Nicola
Ammoniti: Wieteska, Idzes, Pavoletti
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
VENEZIA-CAGLIARI, DICHIARAZIONI POST GARA
Nicola: “Innervositi dopo il primo tempo, abbiamo subito il gol nell’unica azione e poi quello che sbagliamo, paghiamo. Sappiamo di dover migliorare, l’essere più concreti ma non voglio alzare il peso perché rischia di minare la sensibilità. La squadra gioca, concretizzare è dove dobbiamo migliorare. Il calcio è anche questo, devi essere bravo a capitalizzare, ci siamo ripresi e poi abbiamo creato di nuovo. Il Venezia ha preso quello che meritava in altre partite, bisogna non mollare mai. Mina? Uscito per un fastidio al polpaccio. Mercato? Parlarne ora sarebbe incoerente, ho questi giocatori, sappiamo cosa può migliorare la squadra ma non sposto l’attenzione, credo in questi giocatori”.
Di Francesco: “Siamo andati in difficoltà con l’ingresso di Pavoletti e le palle alte, ci siamo abbassati troppo. Un primo tempo equilibrato, un nostro altissimo livello ad inizio secondo tempo e abbiamo vinto un po’ lì la partita cercando il secondo gol. Meritavamo questa vittoria anche per come sono andate le altre.Gara dal valore doppio, è stata importante e oggi siamo stati ripagati. Questa squadra comincia ad avere identità forte, un certo equilibrio e meno alti e bassi, cresciuta in consapevolezza e più consistenti. Oristanio? Ragazzo particolare, potrei dire se Spalletti ha chiesto di lui, qui ha più continuità rispetto a Cagliari e deve continuare a lavorare con questa professionalità, è cresciuto tantissimo”.
Deiola: “Lo spogliatoio è sereno, tranquillo, la squadra c’è e ha fatto la prestazione. Ci sta mancando l’ultimo passo davanti alla porta, con queste prestazioni i risultati arriveranno. Qui siamo retrocessi ma siamo venuti qui con un’altra mentalità. Ci stiamo parlando, non è il momento di fasciarsi la testa, abbiamo attraversato momenti così e ne siamo usciti, a prescindere dal risultato il campionato non finiva oggi, sicuro che i risultati arriveranno”.
Oristanio: “L’anno scorso è stato bellissimo, bello rivedere i vecchi compagni, gli faccio un in bocca al lupo, partita emozionante e difficile. In Olanda sono stati anni formativi, consiglio l’esperienza all’estero ai giovani. Sto crescendo, contento del percorso e dobbiamo continuare così”.
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