Totti: “Roma? Nessuno mi ha chiamato e cercato. La Nazionale, il campionato…”

Lunga intervista di Francesco Totti a Sky Sport dove, come di consueto, ha parlato di Roma e non solo. Queste le sue dichiarazioni principali, partendo dalla Nazionale:
“All’Europeo pensavamo potesse fare molto meglio, non arrivavano in buone condizioni fisiche, mentali e quando hai un approccio così, se non sei pronto difficile arrivi fino in fondo e ci sono state squadre più preparate. Un discorso avere i giocatori una volta al mese o tutta la settimana, il mister ha capito i suoi errori e spero si possa ripartire“.
Un ruolo operativo dei grandi ex campioni nei club e nelle Nazionali: “Certo, un consiglio, una battuta può farti aprire… sto bene, abbiamo parlato anche con gli altri, Del Piero, Maldini e diventi ingombrante, siamo competenti del settore e questa è la cosa più importante, al di là dei nomi“.
Un ruolo nella Roma: “Nessuno mi ha chiamato e cercato. Me lo aspettavo? No“.
Il campionato: “Si sono rinforzate parecchie squadre, soprattutto le più blasonate, grandi investimenti e la Juve ha cercato di fare il mercato più importante. La Roma? Vediamo adesso se hanno avuto ragione, ora sta a Daniele metterli in campo, la risposta migliore è quella del campo, nell’ultimo periodo ci siamo sentiti molto, è contento di quello che sta facendo, non pensava di partire così ma ha la voglia e la testa per fare una grande annata. Bisogna fare chiarezza con il popolo, se nascondi a Trigoria… bisogna essere obiettivi, i tifosi della Roma vogliono questo. E’ qualcosa di grande, diverso da tutto il resto, è una cosa istintiva e io l’ho messa davanti a tutto e tutti“.
La tripletta di Baldanzi in Under 21: “Mi è sempre piaciuto come giocatore e ragazzo, umile, semplice. In questo momento fare paragoni non è giusto, sono contento per lui, che sia di buon auspicio“.
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