Statistiche CIES 2010-2019: i numeri inchiodano le squadre italiane

STATISTICHE CIES – Sempre il CIES in uno studio sulla decade 2010-2019 sulle 42 squadre sempre presenti nella massima serie di ognuno dei 5 campionati, ci dà alcune statistiche interessanti su diverse squadre italiane.
Giocatori più utilizzati
Marek Hamsik con la % di 72,8 è il giocatore più utilizzato in serie A dalle squadre prese in considerazione. Tra i 42 team europei risulta essere al settimo posto assoluto. Comanda l’Olympique Marsiglia con Mandanda presente nell’84,2% di partite della squadra del sud della Francia, nonostante la parentesi nel 2016/17 al Crystal Palace.
In Italia seguono Handanovic (71,3), Bonucci (68,6), Danilo dell’Udinese (63,9), Radu (62,5), De Rossi (61,8), Abate (54,8). In coda Fiorentina con Pasqual (41,9) e Genoa con Perin (38,8).
Età media
In termini di età media la squadra ”più giovane” di questa decade è il Toulouse con 24,61 anni. Curioso come nelle prime dieci 4 siano le squadre francesi, 5 quelle tedesche e la decima è una inglese, il Tottenham con 26,26 di media. Leggendo la classifica al contrario, invece, domina la Juventus come squadra più vecchia dei 5 massimi campionati: 28,81 l’età media. Segue l’Inter a 28,38, la Lazio a 28,28 e salvo l’inserimento dell’Everton alle spalle di queste tre, ecco ancora due team italiani: Napoli e Roma. Tra le squadre italiane prese in considerazione, invece, l’Udinese è la più giovane con l’utilizzo di calciatori con un’età media di 26,74.
Altezza, origini, vivaio, finanze
Si parla anche di altre classifiche tra le statistiche del CIES. Ad esempio l’altezza: il Barcelona è la più piccola con 178,66 centimetri mentre lo Schalke è la più alta: 185,05. In Italia svetta la Juventus con 183,76, mentre la più piccola è il Napoli con 181,40.
L’Athletic Bilbao è un caso unico in Europa e solo il 3,7 dei giocatori cresciuti nel proprio vivaio hanno militato all’estero. Pensate che la squadra alle sue spalle, il St Etienne, schizza al 17,9%. Mentre le % più alte le registrano Arsenal (83,9) e Inter (83,4). Nelle parti alte di questa classifica anche Udinese (77,1 al quinto posto assoluto e il Napoli al sesto posto con il 73,0%. In questa classifica la Juventus è fanalino di coda in Italia con il 50,8% di calciatori cresciuti nel vivaio e utilizzati in altre società. Sicuramente in questo attutisce la nascita lo scorso anno della formazione Under 23.
I baschi dell’Athletic dominano anche nella graduatoria riservata ai giocatori cresciuti nel club (almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni) e poi impiegati in prima squadra: 61,3%. Alle sue spalle il Barcelona ha il 46,1% (quasi un giocatore su due della cantera), mentre staccatissimi tutti gli altri iniziando dal terzo posto del Lione.
In coda, nemmeno a dirlo, le italiane. A parte il City, ultimo con il 2,1% paurose le medie delle altre squadre: Inter 2,8%, Udinese 3,6%, Lazio 4,2, Fiorentina 7,0% – in mezzo Chelsea a 7,3% – Napoli e Genoa a quota 7,6%. Poco meglio la Juventus con 8,5%. Mentre Roma con il 15,9% e Milan con il 17,4 sono quelle messe meglio.
Tra gli altri top team vediamo come il Real Madrid non fa tanto meglio (18,9), mentre il Manchester United si assesta al 26,2 e il Bayern Monaco al 30,2%. In coda invece Liverpool (11,8) e PSG (12,2).
Chiudiamo con il saldo netto dei trasferimenti avvenuti tra 2010 e 2019. Il Lille domina questa classifica con un saldo pari a 249 milioni di €. Davanti al Genoa a quota 193, al Lione (174) e all’Udinese (168). Tante le squadre invece con un saldo negativo. In coda il Manchester City (- 1090€), saldo in rosso in questa speciale classifica che tiene conto, ricordiamo, solo dei trasferimenti, anche per Real (-425), Milan (-438), Juve (-413), Inter (-391), Napoli (-161), Roma (-68) e Lazio (-56).