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Sacchi: “Allegri allenatore raffinato, ma occhio a lasciare il gioco a Simeone”

Redazione

In vista di Atletico Madrid-Juventus in programma stasera, questo è un estratto di articolo a firma di Artigo Sacchi, in uscita sulla gazzetta dello sport

“I Colchoneros hanno perso ultimamente contro il Betis Siviglia, sono stati strapazzati nel derby con il Madrid, hanno vinto l’ultima partita su autogol con il «piccolo» Rayo Vallecano disputando un brutto incontro dove si sono salvati solamente i soliti Oblak e Griezmann. Quest’ultimo è un grandissimo giocatore ma il calcio è uno sport di squadra e senza l’aiuto dei compagni è difficile anche per lui esprimersi al meglio. L’Atletico Madrid con l’avvento importante di Simeone (un tecnico che dà la vita al calcio) è sempre stato un avversario difficile e spigoloso, ora forse sta vivendo il peggior momento della gestione del tecnico argentino. Il gioco non scorre più con fluidità, lo spirito di squadra si è affievolito, così come la rabbia agonistica e l’organizzazione difensiva. Inoltre ci sono molti giocatori infortunati o reduci da infortuni come: Diego Costa, Savic, Koke, Lucas Hernandez. Ma l’assenza più grande è la diminuzione della feroce determinazione che aveva sempre contraddistinto le loro partite. In ogni caso l’incontro non sarà semplice per la Juventus anche se oggi appare meno dura di due o tre mesi fa. Gli esperti e forti giocatori juventini non cadranno nelle provocazioni, non temeranno il calore del tifo colchonero, forse sapranno sfruttare l’appannamento di forma dei Rojiblancos aggredendoli onde demoralizzarli ulteriormente. Essere passivi, lasciar gli il dominio del gioco, subire il pressing dei propri avversari, potrebbe rianimarli e fargli ritrovare le certezze che oggi non posseggono o hanno smarrito. Allegri è un allenatore d’alto livello con le idee chiare, un tattico raffinato che sa perfettamente cosa fare, pertanto saprà gestire, come ha fatto sempre, nel migliore dei modi la sua squadra.”