Roma, in fine l’era Pallotta. Accordo con Friedkin

Roma era Pallotta – Nelle ultime settimane si sono rincorse le voci circa una cessione della quota di maggioranza della Roma da parte di Pallotta. Con un comunicato ufficiale, anche la società aveva confermato la presenza di una trattativa. Dopo giorni di ipotesi, sembra essere arrivato il momento: Friedkin e Pallotta hanno trovato l’accordo.
Secondo quanto riportato da diversi siti di informazione, infatti, il presidente Pallotta avrebbe accettato l’offerta finale del magnate texano. L’acquisto della quota di maggioranza avverrà per una cifra di circa 800 milioni di euro. Tra oggi e domani, intanto, si attende il comunicato ufficiale della società giallorossa. Quest’ultimo, però, potrebbe non annunciare la cessione definitiva.
Roma era Pallotta – Il 2020 della Roma, quindi, comincerà con una nuova proprietà. In questi anni, Pallotta ha combattuto affinchè i giallorossi avessero un loro stadio e, dopo la cessione della società, questo potrebbe accadere. Friedkin, il cui patrimonio personali si aggira intorno ai 4 miliardi di dollari, sarà il terzo presidente più ricco della Serie A dopo Agnelli e Zhang.
Un arrivo, quello del texano, che potrebbe riportare entusiasmo nella tifoseria, da tempo alle prese con diverse contestazioni nei confronti di Pallotta. E a Roma, potrebbe tornare anche Daniele De Rossi.