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Pierre Kalulu, un difensore in cerca di consacrazione: nuovo ruolo in vista

Anthony Ferrara
Kalulu ruolo

Pierre Kalulu, difensore francese classe 2000 del Milan, potrebbe essere riproposto in un ruolo sotto la gestione Fonseca: il mercato…

Un dirottamento del proprio raggio d’azione verso destra, dopo aver trovato strada chiusa al centro della retroguardia nel corso di una stagione, la scorsa, l’ultima, fortemente condizionata da un grave infortunio muscolare, che l’ha costretto ai box per mesi e mesi: da settembre a ottobre, la prima volta; da novembre a febbraio, la seconda. La definitiva consacrazione di Pierre Kalulu, difensore del Milan prelevato dalla società rossonera a parametro zero dall’Olympique Lione quattro stagioni fa, non è ancora arrivata a causa di diverse vicissitudini.

Grande protagonista della cavalcata Tricolore nell’annata 2021/2022, in coppia con Fikayo Tomori, qualche sbavatura e problema fisico di troppo hanno stoppato una rincorsa continuamente in discesa nella carriera del difensore francese. Ora, a ventiquattro anni e con un nuovo progetto tecnico da vivere a Milanello, agli ordini di Fonseca, per Kalulu sembra giunto il classico bivio in cui ci si chiede: “Cosa farò da grande?”.

Pierre Kalulu: un nuovo ruolo per una nuova rinascita (tecnica)

Un’idea, in questo senso, il nuovo allenatore del Milan, potrebbe anche averla trovata sin dai primissimi momenti trascorsi in ritiro. L’ipotesi di dirottare Kalulu a destra, in una retroguardia che potrebbe assistere a un significativo investimento nella zona centrale, andrebbe interpretata proprio in quest’ottica. Gli occhi del Diavolo, infatti, sembrano aver puntato Strahinja Pavlovic, roccioso centrale della Nazionale serba e del Salisburgo; la conseguente abbondanza nella zona centrale indicherebbero in Kalulu il nuovo terzino di un pacchetto difensivo stravolto negli interpreti e nella filosofia.

Dalle prime indicazioni raccolte nel corso dei primi scorci a Milanello, l’intenzione di Paulo Fonseca sarebbe quella di schierare una difesa, sì, alta, ma non costretta a ricoprire zone di campo da 40 metri come spesso accaduto nel recente passato. L’infortunio di Kalulu, per quel tipo di interpretazione, ha minato parecchie certezze a livello difensivo, per un tipo di filosofia non adatta alle caratteristiche di Thiaw, ad esempio. Dunque, a questo punto, alla domanda: “Cosa farà Kalulu da grande?”, la risposta appare quasi scontata: la deviazione a destra, al netto del mercato (e del mancato investimento per Emerson Royal), sembra realmente una possibilità. E la definitiva consacrazione del francese potrebbe avvenire proprio sulla corsia di competenza.