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Milan, l’ammazza Inter di una stagione surreale: è finale a Roma

Anthony Ferrara
Milan finale Roma

Semifinale di Coppa Italia: il Milan rifila tre reti all’Inter e stacca il pass per la finale di Roma del prossimo 14 maggio; 3-0 rossonero

MILAN FINALE ROMA – Che il calcio non fosse una scienza esatta era noto da tempo. Che il Derby fosse una partita a sé, anche. E così, il Diavolo si rianima e proprio nell’unica serata in cui può ritrovare la via per l’Europa in vista della prossima stagione conquistando la finale di Coppa Italia di Roma del prossimo 14 maggio, in attesa della seconda semifinale tra Bologna e Empoli, in programma domani sera. Il Milan di Sergio Conceicao, in virtù di un ottimo secondo tempo (in cui i dirimpettai nerazzurri hanno sensibilmente accusato stanchezza psico-fisica non indifferente), batte 3-0 l’Inter di Simone Inzaghi e, in una sola serata, prova a cancellare gli spettri di un’intera stagione vanificando anche le speranze dei cugini di agguantare un altro Triplete. Tutto in una notte, probabilmente la più imprevedibile in relazione ai percorsi stagionali delle due squadre sino a questo momento.

In un’annata molto particolare per i colori rossoneri, per certi versi quasi infinita e tra le peggiori degli ultimi anni, capita di sfatare tabù che, sino a qualche mese fa, parevano insormontabili: inanellare risultati positivi in serie nei Derby. Dopo le sei sconfitte dell’era Pioli, decisive per le stesse sorti del tecnico sulla panchina rossonera, il Milan agguanta la terza vittoria nella quinta stracittadina stagionale, con altri due pareggi a completare l’opera. Lo fa mettendo in mostra la parte migliore di sé, quella che lascerà più rammarichi al termine di questa stagione surreale, nei secondi quarantacinque minuti, vale a dire, quelli in cui Jovic bissa la finalizzazione del primo tempo e Reijnders conclude a rete per il sigillo finale di una partita combattuta a viso aperto da entrambe le squadre.

Inter-Milan 0-3: rossoneri in finale di Coppa Italia

E dire che nel corso della prima frazione la squadra di Inzaghi sembrava poter prendere il sopravvento con le solite transizioni offensive condotte a memoria e che portavano diversi calciatori a concludere verso la porta di Maignan. Su tutti, Dimarco, il quale fa tremare la difesa rossonera e, soprattutto, la traversa sugli sviluppi di contropiede. Poi, come in uno di quei Derby che non ti aspetti, Luka Jovic prende in spalla il peso di un attacco (fino a quel momento) molto leggero del Diavolo bussando il primo colpo alla porta di Martinez, battendolo con una precisa incornata.

Nella seconda frazione, poi, il vistoso calo nerazzurro conduce con più frequenza i rossoneri in area avversaria e gli spazi diventano letali per i padroni di casa. Il gancio sinistro di Reijnders, al minuto 85, mette al tappeto l‘Inter e estromette dalla bacheca la prima Coppa dell’ambito Triplete suggellando lo 0-3 finale. Quello che mostra quanto il calcio non sia una scienza esatta e che il Derby, in fondo, resterà sempre una partita a sé anche con due percorsi completamente differenti in stagione. Quello del Milan, da stasera, conduce a Roma per l’unico obiettivo stagionale rimasto per non rimpiangere eccessivamente tutto il resto.