Marsiglia vuole Milik: altra offerta. Ecco la controproposta del Napoli

Il Marsiglia continua a mantenere vivi i contatti con il Napoli per Arek Milik. Dopo la proposta rifiutata dalla dirigenza partenopea nelle scorse ore, il club transalpino ha alzato l’offerta a circa 8 milioni più 1 di bonus; dal canto suo il Napoli chiede 15 milioni tra parte fissa e bonus, più una percentuale sulla futura rivendita pari al 25%.
Ecco quanto riportato da Sky Sport.
“L’Olympique Marsiglia non molla Arkadiusz Milik. Nonostante il rifiuto del Napoli all’ultima offerta, l’OM ha mantenuto contatti quasi giornalieri con i partenopei, e gli intermediari sono a lavoro per limare le distanze fra i club.
Il Marsiglia si è spinto ad offrire fino ad 8 milioni più 1 di bonus (legati alla qualificazione dei francesi in Champions). Offerta respinta dal Napoli, che fra parte fissa (9/10) e variabile chiede 15 milioni, a cui poi aggiungere un supplemento del 25% sulla rivendita futura.
Il Marsiglia ha giudicato questa richiesta troppo alta, ma il dialogo fra le società continua, con Milik che spera che si possa trovare un’intesa per tornare finalmente a giocare”.
LEGGI ANCHE:
- Supplementari e rigori ovunque, la stanchezza si fa sentire in Italia e in Europa?
- Giuffredi su Hysaj: “Elseid al 60% non rinnova. Parisi piace a Giuntoli”
- Milan Calhanoglu, rinnovo vicino: incontro con l’agente
- Dall’ Inghilterra: il City mette Locatelli nel mirino, ma occhio alla Juve
- Il Napoli fa chiarezza: “giocheremo la Supercoppa”
- De Laurentiis aveva chiesto il rinvio della Supercoppa: ecco i retroscena
- Coppa Italia, ottavi: domani si parte. Gare e orari
- Mercato Papu Gomez, il Fenerbahce contatta l’Atalanta
- Mercato Roma: finestra sempre aperta per il ritorno di El Shaarawy
- Fiorentina-Cagliari, ossigeno per i viola, crisi nera per i sardi
- Benevento, Inzaghi: “Atalanta con cambi devastanti, sono comunque soddisfatto”
- Parma, Liverani esonerato: si attende il sostituto ufficiale [AGGIORNATA]
- Inter, D’Ambrosio costretto al lungo stop: il comunicato