Manchester United, il fantasma del 1974 torna a spaventare

La possibilità che il Manchester United possa retrocedere è diventata, per la prima volta dopo decenni, una preoccupante realtà. Dopo l’ennesima sconfitta contro il Brighton all’Old Trafford, lo spettro della Championship si fa sempre più concreto per i tifosi.
La situazione attuale evoca un ricordo traumatico: la retrocessione nella stagione 1973/74, suggellata dal leggendario gol di tacco di Denis Law, un ex United, che spedì la sua vecchia squadra nella serie cadetta. Ora, 50 anni dopo, un destino simile sembra possibile, anche se negli anni dei super club questa eventualità era considerata impensabile.
Dati allarmanti per una crisi storica
Le statistiche del Manchester United confermano una crisi senza precedenti:
- Tre sconfitte consecutive all’Old Trafford, un evento che non si verificava dal febbraio 1979.
- Il 14° posto in Premier League, la peggior posizione dal 1989, quando la squadra concluse il campionato al 13° posto.
- Il mese di dicembre 2024 è stato uno dei peggiori nella storia del club, con ben sei sconfitte, un record che non si vedeva dal 1930.
Amorim e un dicembre da incubo
L’arrivo di Ruben Amorim sulla panchina dello United, il 24 novembre, non ha invertito la rotta. Da allora, la squadra ha accumulato sei sconfitte in 11 partite, facendo precipitare i Red Devils in una crisi tecnica e gestionale.
Problemi finanziari e mercato bloccato
Il disavanzo finanziario di 136 milioni di euro limita gravemente le operazioni sul mercato. Senza cessioni, non sarà possibile acquistare nuovi giocatori. Inoltre, l’assenza dalla Champions League costerà al club circa 12 milioni di euro in mancati introiti, aggravando ulteriormente la situazione economica.
Tensioni nello spogliatoio
Anche all’interno della squadra, la situazione è esplosiva.
- Marcus Rashford, un tempo simbolo di professionalità, è ora considerato un “bad boy”.
- Joshua Zirkzee, arrivato in estate per 42 milioni dal Bologna, non ha convinto e si è ritrovato nel mirino dei tifosi, scoppiando in lacrime dopo i fischi contro il Newcastle.
- Casemiro, il giocatore più pagato del club con uno stipendio di 22 milioni di euro all’anno, è criticato per le sue prestazioni sottotono.
Amorim sull’orlo dell’esonero?
Con sei sconfitte in poche settimane, Ruben Amorim è passato da salvatore a ottavo favorito all’esonero. La pressione su di lui e sulla dirigenza del Manchester United non è mai stata così alta, mentre i Red Devils sembrano avviarsi verso l’inferno calcistico.