Malinovskyi, polverone social con l’Atalanta: “Contribuisce al terrorismo!”
Ruslan Malinovskyi, trequartista rientrato in Italia, al Genoa, avrebbe aspramente criticato l’Atalanta con un post apparso sui social
Foto di Stefano D’Offizi
Quello tra Ruslan Malinovskyi e la Dea è un rapporto terminato in malo modo dal punto di vista tecnico, con le polemiche sorte nei confronti di Gasperini e la conseguente cessione al Marsiglia. Nella stagione in corso, il trequartista ucraino è rientrato in Italia, attualmente veste la maglia del Genoa, squadra con la quale sta confermando tutte le grandi qualità tecniche già ampiamente mostrate a Bergamo. Il trentenne, però, si sarebbe segnalato nelle ultime ore per un altro polverone social nei confronti dell’Atalanta, accusata di inneggiare al terrorismo russo perpetrato agli ucraini celebrando la prestazione di Miranchuk, protagonista nel 4-0 che la Russia ha inflitto alla Serbia.
Malinovskyi sarebbe, condizionale d’obbligo, intervenuto sul profilo Twitter ufficiale della Dea criticando il post di elogio nei riguardi del trequartista russo commentando: “Vergognatevi. Questo è un buon contribuente del terrorismo russo”. La risposta ha generato diverse polemiche ma non è ancora sicuro sia attribuibile allo stesso Malinovskyi, il quale ha negato di possedere altri account ufficiali a parte quello Instagram. Di certo, l’ex trequartista dell’Atalanta si è sempre segnalato quale uno dei calciatori più attivi in ambito sociale per combattere l’invasione russa in Ucraina, mentre l’account ufficiale della società bergamasca ha prontamente rimosso il post apparso nella giornata di ieri. La controversa questione Russia–Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, genera polemiche anche in ambito calcistico e continua a tenere il mondo con il fiato sospeso.
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