La Roma riparte dal Frosinone: 2-0 firmato Lukaku e Pellegrini

LA ROMA RIPARTE DAL FROSINONE – I giallorossi escono vincitori nel confronto con il sorprendente Frosinone di Eusebio Di Francesco che conta comunque 9 punti in classifica, uno in più rispetto ai capitolini.
Dopo le polemiche nel post Genoa, che hanno visto Josè Mourinho sotto i riflettori da parte di chi lo avrebbe voluto al banco degli imputati, l’allenatore portoghese aveva risposto con un secco “non sono io il problema, ho un contratto fino al termine della stagione e intendo onorarlo”.
Certamente ritrovarsi a sette giornate dall’inizio e dover già smaltire questi argomenti è davvero una sorpresa, ed è così che José Mourinho chiama a raccolta la sua squadra per una prova di carattere contro un avversario scorbutico e alquanto coraggioso.
Di Francesco spolvera così il 352 mettendosi a specchio, cercando di infastidire le linee di gioco della Roma senza però tirarsi indietro, riuscendo in diverse occasioni anche a mettere in difficoltà i giallorossi. Già al 11esimo minuto, Cuni si fa anticipare da Cristante dopo che Marchizza pescato da Baez supera Rui Patricio.
Al 19esimo esce Romagnoli (forse per una botta) ed al suo posto entra Brescianini, riportando così i gialloblu al 433 più congeniale. Due minuti più tardi Dybala pesca Lukaku in area che si gira liberandosi dalla marcatura e fa secco Turati col sinistro: 1-0.
Al 26esimo è Soulé a servire Cuni, ma l’attaccante non è in serata e spara alto. Qualche minuto più tardi ancora il Frosinone a farsi vedere dalle parti di Rui Patricio con Baez, tiro insidioso che costringe l’estremo difensore a deviare in angolo.
La Roma gestisce e rallenta un po’ il gioco, spazzando in un paio di occasioni per allentare la tensione dalla propria tre quarti in su, tocca a Cristante comandare la difesa con Mancini a fare il lavoro sporco.
La Roma riparte dal Frosinone: 2-0 firmato Lukaku e Pellegrini
Si va negli spogliatoi con la Roma in vantaggio ed il Frosinone con una sostituzione già utilizzata. Okoli non dimostra di soffrire la fisicità di Lukaku, non si può però dire lo stesso per la velocità di Dybala e la Joya mostra le sue qualità costringendo Turati a spazzare in uscita anticipando l’argentino.
Tanta Roma a centrocampo in questo secondo tempo. Bove semina il panico diverse volte, coperto ora da Paredes ora da capitan Pellegrini, esattamente il tipo di collaborazione che vuole vedere Mourinho dai suoi uomini.
Fallo sulla tre quarti gialloblu al minuto 82, proprio quando il Frosinone sta tirando fuori di nuovo le unghie, si piazza sulla palla Dybala allontanando Paredes dal punto di battuta. Mischia in area, testa di Pellegrini sul secondo palo e partita chiusa. Due assist di Dybala, squadra che ha retto e tre punti incassati, la traiettoria è stata corretta.
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