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Konè: “Ero sempre nell’ombra, non sono mai stato sotto i riflettori”

Samuele Zarlenga

Foto © Stefano D’Offizi

Uno degli imprescindibili della nuova Roma targata Gian Piero Gasperini è senza dubbio Manu Konè. Il centrocampista francese sta fornendo prestazioni di alto livello, sia in qualità che in quantità, ed ha conquistato tutto l’ambiente giallorosso con le sue giocate. Il classe 2001 ha rilasciato delle dichiarazioni dal ritiro della nazionale francese con cui sarà impegnato contro Ucraina e Azerbaigian. Nel corso dell’intervista, Konè ha ripercorso la sua carriera, spiegando come sia stato difficile emergere e farsi notare anche a causa degli aspetti caratteriali.

ROMA, KONÈ: “PRIMA ERO NELL’OMBRA, NON SONO MAI STATO SOTTO I RIFLETTORI. SO FARE UN PO’ DI TUTTO, LA GENTE NON VEDE IL MIO LATO OFFENSIVO”

Queste le parole di Manu Konè: “Con il passare del tempo si è iniziato a parlare di me, ma inizialmente non mi notava nessuno a causa della mia timidezza. Ero sempre nell’ombra, quindi dovevo mettermi alla prova e far capire alle persone che c’ero anche io in campo. Sapevo di non essere il perno della squadra e che avrei dovuto sempre lavorare. Non sono mai stato sotto i riflettori, ero sempre dietro le quinte. Nessuno diceva: ‘Ah, in quella squadra c’è Koné’. Quindi ho sempre dovuto dimostrare il mio valore”.

“Che tipo di giocatore sono? Mi piace correre, difendere e dare tutto per la squadra” prosegue Konè. “La gente mi vede maggiormente come un centrocampista difensivo, ma non vedono il mio lato offensivo, che è abbastanza buono. Penso di avere una buona tecnica sotto pressione, inoltre so portare il pallone dalla difesa all’attacco. Il problema è che non calcio così bene (ride, ndr), ma con il tempo migliorerò anche sotto questo aspetto. Non voglio dire di essere un calciatore completo, ma so fare un po’ di tutto“.

Infine sulla Francia: “Quando vengo chiamato in nazionale cerco di fare ciò che il mister mi chiede. In campo ognuno deve fare il proprio lavoro per raggiungere. Sono sempre calmo e mi sono ambientato bene, dato che sono qui da circa un anno. Parlo e rido con tutti. Le persone possono pensare che io sia un ragazzo freddo, ma in realtà sorrido spesso e mi piace scherzare. Con me nessuno si annoia”.

 

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