Juventus-Inter, Tudor: “Bello misurarsi ma nessun esame, seguiamo il percorso. Fa la differenza…”

Igor Tudor ha parlato in conferenza alla vigilia della gara interna della Juventus contro l’Inter, terza di Serie A 2025/26. Le dichiarazioni principali dell’allenatore bianconero:

“Sono state due settimane con la Nazionale, in mezzo, sempre particolare preparare la prima partita dopo. Io mi sento bene, positivo, mancato il calcio giocato ma si riprende domani.

Chiaro che con avversari importanti sale la motivazione, nell’arco di un anno, trentotto partite e mantenerla con tutti fa la differenza. Domani è sicuramente una bella partita da giocare, squadre forti, spero che al gente si diverta. E’ la terza di campionato, ne mancano trentacinque, non c’è nessun esame, c’è un percorso, la squadra ha sbagliato pochissime partite in questi cinque-sei mesi. E’ bello affrontarsi, misurarsi contro la squadra che ha avuto negli ultimi anni la rosa più forte di tutte“.

I due attaccanti e chi può fare la seconda punta dei tre:” Sono forti, contento di quelli che ho, fino ad ora si è giocato con un attaccante e due trequartisti, ora c’è da sfruttare al massimo la rosa e questo significa a volte giocare in modo diverso. Ci vuole tempo“.

Su Zhegrova e Openda: “Due ragazzi che ci danno una mano Edon (Zhegrova) viene da un lungo periodo non giocato, si deve riprendere fisicamente e alzare il livello, non sarà convocato nelle prossime due e da Verona lo mettiamo piano piano nella rosa; Openda invece è un ragazzo che sta bene, ha qualità, viene da campionati importanti“.

Su Koopmeiners: “Da quando sono arrivato, almeno dieci-quindici domande su di lui, una fissazione. Lasciamolo lavorare in pace, sta lavorando, un ragazzo perbene, ha qualità e farà bene, ripeto sempre questo“.

La condizione di Dusan Vlahovic: “Si allena, i ragazzi si vogliono bene, segna, meglio di così non può stare“.

Tudor conclude: “Rispettiamo loro, giochiamo in casa nostra, vogliamo continuare la strada che si sta facendo da un po’. Mi aspetto di vedere una squadra seria, con coraggio, pressare alto, stare bassi quando c’è da stare bassi, giocare bene, voglio vedere tutto, poi c’è anche l’avversario, partita tutta da scoprire ma le sensazioni sono buone. Bremer? Sta bene, ancora si alzerà il suo livello. Partita speciale per me? Sono tutte“.

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