Joao Felix, in pochi d’accordo sull’acquisto; tutti, invece, sul futuro

Joao Felix, trequartista portoghese il cui cartellino è stato rilevato con la formula del prestito, a gennaio, non verrà riscattato dal Milan
JOAO FELIX RISCATTO MILAN – Mezz’ora, o poco più. L’abbagliante talento di Joao Felix, fantasista portoghese il cui cartellino è stato rilevato dal Milan con la formula del prestito nel corso del mercato di gennaio, ha illuminato (ancora una volta in carriera) in maniera troppo incostante la trequarti rossonera. L’esordio da sogno in Coppa Italia, contro la Roma, in uno spezzone di match che aveva già illuso tutti sul fatto che la Milano rossonera potesse rivelarsi la sponda giusta per la definitiva consacrazione. Poi, nonostante il minutaggio concessogli da Sergio Conceicao, grande mentore dell’operazione orchestrata da Jorge Mendes, il classe 1999 non è riuscito a imporsi nemmeno al cospetto del Diavolo, analogamente quanto successo all’Atletico Madrid, al Chelsea, così come al Barcellona.
Definizione dell’operazione Joao Felix: pareri discordanti a Casa Milan
Così, appena sei mesi dopo lo sbarco in Italia, il destino di Joao Felix (a meno di clamorosi colpi di scena) è già segnato. Esattamente come quello del proprio mentore, Conceicao, tra l’altro. Tutti d’accordo a Casa Milan, su questo; eppure, così non era stato in sede d’acquisto, con alcuni dirigenti non molto convinti della bontà dell’operazione con il Chelsea. Lo conferma Tuttomercatoweb, portale secondo cui, al momento di definire l’operazione, qualcuno avrebbe preferito virare su altri obiettivi per l’attacco.
Joao Felix: destino segnato al pari di Conceicao
Il grande pressing dell’attuale tecnico rossonero (destinato a preparare i bagagli al pari di Joao Felix), unito a un esborso economico meno rilevante rispetto l’acquisto a titolo definitivo del portoghese, avevano giocato un ruolo decisivo per l’approdo del ventiseienne a Milanello. Ora, la rinuncia al numero 79 avrebbe messo, davvero, tutti d’accordo: di Joao Felix al Milan resterà un altro rimpianto e un’illusione durata poco più di una grandissima mezz’ora di gioco.
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